Rischio esondazione fiume Cervaro: Campobasso oggi a Savignano

Disposto un intervento in somma urgenza

Campobasso: "In un periodo come questo con intense precipitazioni è necessario intervenire in fretta a tutela del l'incolumità dei cittadini."

Savignano Irpino.  

 

di Gianni Vigoroso

Rischio esondazione del fiume Cervaro, la Protezione Civile non perde tempo e interviene con immediatezza, in maniera decisa e concreta dopo la segnalazione di Antonio Membrino. 

Il dirigente responsabile della Protezione Civile della Regione Campania Claudia Campobasso ha subito raccolto il suo appello e disposto in poche ore dall'arrivo della lettera dossier una serie di ispezioni mirate lungo tutto l'argine del fiume, nel territorio irpino al confine con il foggiano, al fine di riscontrare le criticità rilevate. 

"Ho disposto con urgenza sopralluoghi soprattutto nella zona abitata Savignano Greci Scalo in corrispondenza del ponte della provinciale ex Ss91 bis. Rischio esondazione per le abitazioni circostanti. A seguito del sopralluoghi abbiamo disposto col Genio Civile un intervento in somma urgenza che partirà questa mattina. Mi recherò persinalmente sul posto per verificare lo stato dei luoghi. In un periodo come questo con intense precipitazioni è necessario intervenire in fretta a tutela del l'incolumità dei cittadini."

La situazione come si evince dal video allegato:

Vegetazione e detriti che fanno da tappo. Il corso d’acqua del fiume Cervaro dall’Irpinia al foggiano versa in uno stato di totale abbandono, senza un minimo di manutenzione, fino a rendere davvero difficile il deflusso delle acque in caso di precipitazioni abbondanti. Un rischio esondazione molto elevato in modo particolare nel tratto che attraversa il centro abitato di Savignano Greci scalo e soprattutto l’asse ferroviario Roma Bari Lecce, già negli anni scorsi, interessato dalla frana di Montaguto. Antonio Membrino, sentinella del territorio, alla luce degli ultimi eventi dolorosi e disastrosi ben noti in Italia, a causa dell’incuria gestionale nella manutenzione dei luoghi ha scritto al Prefetto di Avellino, Protezione Civile, Comunità Montana dell’Ufita e a tutti i vari enti interessati, compreso il Comune di Savignano, inviando loro anche un dettagliato dossier fotografico, per far si che si possa al più presto intervenire prima che sia davvero troppo tardi. E di fronte a questo grido di allarme, la Protezione Civile non è rimasta in silenzio. 

La preoccupazione riguarda anche il territorio foggiano:

"La Valle del Cervaro è a rischio esondazione, vista la cattiva gestione del fiume che potrebbe causare seri danni a un ampio territorio tra Irpinia e Capitanata, con serie ripercussioni anche per il traffico ferroviario. Infatti, la linea Roma-Bari, già interessata dalla frana di Montaguto, la più grande d'Europa, potrebbe essere coinvolta dalla esondazione del Cervaro, causando pesanti disagi per i collegamenti pugliesi". A lanciare l'allarme è il presidente regionale del gruppo dei Popolari, Napoleone Cera.

"Così come evidenziato in un recente reportage di una emittente televisiva campana - continua Cera-, la situazione è fuori controllo. È necessario intervenire con urgenza per evitare pericoli alle persone che vivono in zona e danni alle infrastrutture strategiche per la Puglia. Stessa condizione vale per il fiume Fortore e alcune parti del fiume Ofanto che possono costituire un grave pericolo per le persone e per le attività agricole delle zone interessate. Chiederò al Prefetto di Foggia e alla Protezione civile di monitorare la situazione e sollecitare interventi di bonifica dei fiumi per garantire la sicurezza dei trasporti e l'incolumità delle persone".