Montevergine. Il Gesù Bambino del Santuario commuove i fedeli

Gli auguri e le messe. Folla di fedeli per le messe di Natale

Mercogliano.  

E' un Natale particolare, carico di emozioni, quello dei monaci e fedeli della Madonna di Montevergine. Ieri sera come da tradizione Messa Santa nel Santuario sulla vetta del Partenio in occasione del Santo Natale. E stamane le celebrazioni continuano con la suggestiva messapontificale di Natale, con benedizione Papale, alle ore 11.

Funicolare attiva, di giorno, per consentire ai fedeli di salire al Santuario, rapidamente e comodamente. Intanto i monaci seguono i tempi, le mode e tecniche di comunicazione, e hanno deciso di postare sulla loro pagina social la commovente immagine del Bambin Gesù nel suo giaciglio, sistemato da ieri sera a mezzanotte nel presepe benedetto. Un augurio speciale quello di quest'anno del Abate Guariglia. La comunità monastica è particolarmente provata, come tutti i fedeli per il furto patito. "La Madonna di Montevergine è stata privata dei suoi ori, ma è stata ricoperta dall’affetto di tantissime persone che la amano.
Il Padre Abate e l’intera comunità monastica di Montevergine ringraziano di cuore le centinaia di persone che in vari modi hanno voluto dimostrare la loro vicinanza in questo momento difficile... ci sono valori preziosi che nessuno può rubare...". Poche parole annotate e rilanciate dal social, per raccontare quanto sofferto negli ultimi giorni per gli ori trafucati dal museo del santuario. In questi oltre dieci giorni si sono sprecati gli appelli di Monaci efedeli ai ladri, affichè si pentissero. Le indagini vanno avanti e sembra che ci siano stati risvolti interessanti proprio grazie alle immagini della videosorveglianza, che avrebbero mostrato particolari fondanti per le ricerche dell'oro trafugato e dei ladri.

Il film è impresso negli occhi dell'abate Riccardo Guariglia a cui è stato mostrato diverse volte. Anche i suoi collaboratori, gli stessi monaci sono stati spettatori della scena. Alcuni di loro, raccontano i carabinieri presenti, hanno versato qualche lacrima. In sostanza si avvicina, ogni ora che passa, la soluzione del mistero del furto a Montevergine. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti quella di un furto in due momenti. Insomma, i ladri potrebbero aver messo a segno il furto in due distinte azioni.
Si sta anche procedendo a fare un inventario, anche se approssimativo, dei preziosi presenti nel santuario. L'abate ha già comunicato però che da tempo una parte del tesoro della Madonna si trova depositato in luoghi più sicuri. Intanto continua l'ondata di solidarietà dei fedeli verso i monaci, il Santuario, l'effige cara e sacra di Mamma Schiavona.E' un Natale che sta scorrendo senza sfarzo inutile, anche per motivi di sicurezza la comunità monastica ha deciso di mostrare il minimo indispensabile di ori e paramenti, quasi a scongiurare che possa ritornare quel drammatico momento di dieci giorni fa. La Madonna rimarrà esposta, spoglia e senza ori, nella sua semplice magnificenza che l'ha resa celebre nel mondo. Anche perché il diadema della Madonna, quello in oro massiccio e tempestato di pietre sarà tenuto custodito in un luogo segreto come il padre a abate ha deciso da tempo. Intanto sul Santuario ci sono più forze dell'ordine a presidio del tempio sacro, dopo i fatti di cronaca, che hanno imposto una seria riflessione sull'implementazione del sistema di sorveglianza.