Borsellino, eroe ed esempio di coraggio:striscione ad Avellino

Il ricordo del giudice eroe anche di Peluso presidente provinciale di Gioventù Nazionale

borsellino eroe ed esempio di coraggio striscione ad avellino
Avellino.  

Il presidente della Repubblica, il mondo politico e la società civile commemorano oggi il ventottesimo anniversario della Strage di via D'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina, Vincenzo Li Mulied Emanuela Loi.

Anche ad Avellino il ricordo del giudice eroe.
Il Presidente provinciale di Gioventù Nazionale, Pellegrino Peluso, ha voluto rimarcare l'esempio per le nuove generazioni dell'uomo e del giudice Paolo Borsellino, affinché il suo ricordo non muoia nella crisi dei valori morali ma rappresenti la rinascita di una Nazione volta alla legalità e agli insegnamenti che il nostro Eroe ci ha lasciato. Lo ha fatto con uno striscione affiso all'ingresso del palazzo di Giustizia del capoluogo. 
"A noi il dovere di chiedere ora e sempre che giustizia sia fatta.  A noi il dovere di batterci, in ogni contesto in cui operiamo, per i medesimi valori per cui questi giganti si sono battuti fino alla fine dei loro giorni". "La limpida figura del giudice Borsellino - che affermava, che chi muore per la legalità, la giustizia, la liberazione dal giogo della criminalità, non muore invano - continuerà a indicare ai magistrati, ai cittadini, ai giovani la via del coraggio, dell'intransigenza morale, della fedeltà autentica ai valori della Repubblica". Lo sottolinea il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione.