Covid, altri 11 casi in irpinia: riapre il Covid Hospital

Preoccupano i focolai tra Bassa Irpinia e Valle Caudina. Altri sei casi a Cervinara

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Sono 239 i contagi in provincia di Avellino

Avellino.  

Coronavirus. Riapre il Covid Hospital al Moscati e l'Irpinia si prepara a far fronte all’autunno caldo dell’emergenza coronavirus, partendo dai  numeri con i suoi 239 casi da inizio luglio. Altri undici i contagi individuati dall’Asl ieri e il  virus sbarca a Lioni, che fino a venerdì restava comune covid free.

Una scelta, quella di riaprire la palazzina Alpi, imposta dalla regione Campania dal prossimo primo ottobre. Un piano ad ampio raggio, quello varato dall’unità di crisi guidata dal Governatore De Luca, che prevede l’attuazione di misure di prevenzione a corredo e sostegno della cosiddetta fase tre, quella in cui si prevede un drastico aumento dei contagi.

Intanto scorrendo la mappa delle infezioni in provincia di Avellino sono altri cinque i comuni interessati da nuovi contagi. Ad Avella, che continua a registrare casi, sono stati individuati altri 4 infetti. Una persona positiva a Mugnano, un’altra  Sirignano e un terzo caso a Roccabascerana. A questi contagi si sommano gli altri sei di Cervinara e il primo caso a Lioni. E’ stato lo stesso sindaco Yuri Giovino a dare informazioni sul primo caso a Lioni ai suoi concittadini.

Intanto sono due i focolai attivi in provincia di Avellino. In Valle Caudina sono 34 i casi in tutto e venti si contano nella sola Cervinara, tra cui anche la neosindaca eletta Caterina Lengua. In Bassa Irpinia i casi sono 51. Scorrendo i dati il solo comune di Sperone di contagi ne conta 17, altri dieci ad Avella. 

Roccabascerana resta comune sorvegliato speciale da sindaco e autorità sanitaria che continuano l'indagine epidemiologica. Roberto Del Grosso ha voluto scrivere un messaggio ai suoi concittadini: 
"Voglio tranquillizzare ancora una volta tutta la cittadinanza, avendo avuto da poco i risultati dei tamponi effettuati dalla ASL di Avellino sul nostro territorio. Pur confermando la positività di due nostri concittadini (stesso nucleo famigliare) che già erano in isolamento fiduciario da lunedì a seguito mio provvedimento, tutti i loro contatti diretti sono risultati NEGATIVI, pertanto nessun focolaio è presente sul nostro territorio.
Approfitto per fare ai contagiati gli auguri di una serena e veloce guarigione, ricordando a tutti che solo il rispetto delle norme (come è avvenuto) in questi casi ci salva da possibili contagi. Inutili allarmismi che anche questa volta si sono verificati fanno solo male alla comunità che può sconfiggere questo male soprattutto con la solodarieta' come ha ricordato Papa Francesco qualche giorno fa. Ricordiamo che dobbiamo prevenire prima gli eventuali contagi e non pretendere dopo cose che limitano la libertà delle persone. Sono sicuro che c'è la faremo, tutti insieme.. Lunedì ci aspetta un altro momento cruciale Il rientro dei nostri ragazzi a scuola.. Abbiamo fatto tutto per garantire loro sicurezza, restiamo sereni e andiamo avanti. La vita continua e noi sono certo vinceremo, tutti insieme, questa altra battaglia".