Boom di contagi, Biancardi chiude tutto: "Forza Avella mia"

L'ordinanza del sindaco Biancardi. 29 casi in poche ore di covid-19 in paese, si chiude tutto

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Avella.  

Con un’ordinanza che entrerà in vigore da oggi e sarà valida fino al 2 novembre 2020 nel Comune di Avella si ferma tutto.

Per i residenti è fatto divieto, salvo comprovate necessità, di spostarsi dal territorio comunale; prevista la sospensione di ogni tipo di manifestazione, la chiusura di tutte le scuole, la chiusura del cimitero, lo stop alle attività sportive e ad altri servizi.

Lo ha disposto il sindaco Domenico Biancardi, alla luce dell'escalation di contagi registrati in paese. 29 in poche ore. 

"Carissimi concittadini, ho da poco firmato un’ordinanza con una serie di misure molto rigide per il contenimento della diffusione del contagio - spiega Biancardi -. È un sacrificio enorme per tutti noi, ma necessario in considerazione del numero notevole di casi di positività al Covid-19.
Bisogna evitare rischi e tutto dipenderà dai nostri comportamenti. Per questo chiedo la Vostra massima collaborazione e senso di responsabilità. Serve l’aiuto di ognuno e delle forze dell’ordine per i controlli. Confido in Voi. Possiamo farcela. Supereremo insieme questa complicata situazione. Criticatemi pure se volete, ma credetemi è un momento per me molto difficile per il ruolo e la responsabilità che rivesto. Ma è mio dovere salvaguardare la sicurezza e la salute della cittadina che mi onoro di rappresentare. Siamo tutti noi vicini alle famiglie che sono state colpite da questo Virus…insieme ce la faremo". 

Ecco di seguito l'ordinanza emanata dal sindaco Biancardi:

In data odierna si comunicano i dati trasmessi dall’Asl e dal Coc relativi all’emergenza Covid-19. Si registrano oggi ulteriori 29 nuovi casi che saranno aggiunti agli attuali positivi nel prossimo bollettino con le relative misure di isolamento per i contatti diretti, pertanto il sindaco dopo una riunione urgente in smart working con il Centro Operativo ha deciso di emanare l’ordinanza sindacale prot. n. 4942 DEL 22/10/2020
In via precauzionale, e in aggiunta alle raccomandazioni e alle misure sino ad oggi adottate a partire dal 23.10.2020 sino a tutto il 02.11.2020 salvo estensione:
1. il divieto di accesso o di allontanamento dal territorio comunale se non per comprovate necessità (lavoro, salute, approvvigionamento di beni di prima necessità);
2. la sospensione di manifestazioni, di feste, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico (piazze, parchi pubblici) o privato (abitazioni altrui), anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso (salvo funzioni religiose già programmate ma con il solo nucleo familiare);
3. la chiusura dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private nonché delle istituzioni di formazione superiore, comprese le Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, ferma la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza;
4. chiusura del Cimitero fatto salvo delle Imprese che svolgono allestimento per la Commemorazione dei Defunti.
5. la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;
6. la sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilitá
7. la chiusura di tutte le attività commerciali entro le ore 21, con l’obbligo di accedere ai servizi pubblici essenziali e agli esercizi commerciali per l’acquisto di beni di prima necessità indossando dispositivi di protezione individuale o adottando particolari misure di cautela individuate dall’azienda sanitaria competente;
8. la sospensione di attività dei circoli ricreativi, sportivi e palestre
9. Divieto per i minori di allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per comprovate necessità e sempre accompagnati da un familiare adulto.
10. la chiusura di tutte le palestre e la sospensione di tutte le attività sportive, in forma individuale e di squadra, sia di tipo professionale che amatoriale;
11. ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore 37,5° C) di rimanere unitamente ai propri familiari, salvo disposizione diverse dal proprio medico di fiducia, presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti familiari e sociali, contattando il proprio medico curante o l’ASL territorialmente competente;
12. di indossare la mascherina, su tutto il territorio comunale, anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza e nel rispetto delle previsioni normative nazionali;
13. a tutti gli esercenti, gestori ed utenti, non soggetti a chiusura, la stretta osservanza delle
misure di prevenzione