"Requisire la Novolegno per accertare presenza di inquinanti"

E' la richiesta di Rifondazione Comunista alla Procura irpina

requisire la novolegno per accertare presenza di inquinanti
Montefredane.  

Cancelli sbarrati, lavoratori fermi da quasi due anni, senza cassa integrazione e con la Naspi che sta per scadere. Rifondazione Comunista, con il segretario provinciale Tony Della Pia, riaccende i riflettori sulla vertenza Novolegno, la fabbrica di Montefredane che ha chiuso i battenti ormai da un anno, lasciando senza lavoro 117 persone.

Gli strumenti per provare a dare un futuro alla fabbrica di Arcella seguirà due percorsi: un'interrogazione parlamentare e un'interlocuzione con la Regione Campania.

Intanto Della Pia ha presentato alla stampa una dettagliata denuncia fatta alla Procura di Avellino in cui evidenzia che i lavoratori sono stati licenziati dal gruppo Fantoni in piena pandemia e chiede di accertare, come da segnalazioni anonime pervenute alla segreteria di Rifondazione, se ci dovessero essere eventuali materiali inquinanti all'interno dello stabilimento. Ecco perchè il segretario irpino chiede anche la fabbrica venga requisita.

Sullo sfondo il dramma degli operai che sollecitano istituzioni e mondo della politica affinchè non dimentichino la loro vertenza.