"Grazie alla didattica mista proteggiamo le nostre famiglie"

I genitori pro dad di Mercogliano ringraziano il sindaco D'Alessio per l'ordinanza

grazie alla didattica mista proteggiamo le nostre famiglie

"Contro natura è imporre ad un genitore di portare un figlio a scuola, quando in ballo c'è la paura di un pericolo che continua ad uccidere ed a rubare in tutte le case. Ma la paura non giustifica l'istanza per la dad."

Mercogliano.  

La didattica integrata in presenza e a distanza a Mercogliano scatena le polemiche in paese. Dopo la richiesta dei consiglieri di minoranza di revocare l'ordinanza del sindaco Vittorio D'Alessio, il Gruppo Pro Dad dei Genitori Mercogliano  plaude e ringrazia per l'ordinanza ad hoc che, di fatto, a partire dal primo febbraio, e per due settimane, garantisce lezioni in presenza ed a distanza nelle scuole. "Una scelta che garantisce la sicurezza sanitaria delle nostre famiglie, in un comune che conta numerosi casi di contagio da covid" , spiegano i genitori pro dad, che rispondono, nei fatti, con la missiva alla proposta dei consiglieri di opposizione di impugnare il provvedimento, chiedendone la revoca.

I genitori ringraziano e spiegano nella missiva: "Nessuno, neanche un Ministro della Pubblica Istruzione, può e deve privare un genitore del diritto di tutelare la vita di un figlio - spiegano i genitori pro dad del piccolo comune del Partenio -. Ogni genitore ha il dovere di proteggere la salute del proprio figlio e combattere affinché non sia esposto ad alcuna forma di rischio o pericolo per la vita. (...) La riapertura delle scuole in un momento in cui il virus è ancora una minaccia troppo vicina, ha portato sconforto in tante famiglie...soprattutto in quelle in cui non esiste la fragilità accertata clinicamente, che giustifica il ricorso alla didattica integrata digitale".

Secondo i genitori pro dad la scelta di garantire la doppia opzione didattica in paese avrebbe fornito garanzie assolute di formazione e sicurezza, per tutti.

"I genitori, che a fatica portano ancora il pane a casa, non possono ammalarsi; a loro, lo stipendio a fine mese non è assicurato. Questo accade quando il diritto alla salute si scontra con il diritto all'istruzione e quest'ultimo viene imposto come prioritario rispetto al primo. Contro natura è imporre ad un genitore di portare un figlio a scuola, quando in ballo c'è la paura di un pericolo che continua ad uccidere ed a rubare in tutte le case. Ma la paura non giustifica l'istanza per la dad. Eppure quella paura di ammalarsi e contagiare sta compromettendo la vita sociale anche dei più piccoli. Mediare tra le diverse criticità rappresentate dai genitori non era e non è semplice. Il sindaco ha dimostrato di agire con amore e passione verso il suo territorio e la comunità. Al suo fianco, l'assessore Barbara Evangelista, una giovane donna, che ha lottato per gli studenti come solo una mamma può e sa fare. Entrambi hanno dismesso i vestiti istituzionali e si sono immedesimati nei cittadini che amministrano e governano. A questi giovani amministratori va la nostra gratitudine. Hanmo messo daccordo tutti e riconosciuto ai genitori il diritto di scegliere di riportare i figli a scuola o optare per la didattica integrata digitale. (...) Vi ringraziamo di aver tenuto le questioni politiche attuali lontane dalla nostra realtà e di avere agito solo con coscienza e comprensione. La nostra stima vi rende atto di aver mantenuto la promessa iniziale: stare vicini a noi sempre e comunque".

Proprio sull'ordinanza scuola l'opposizione del comune di Mercogliano aveva attaccato il sindaco, chiedendone la revoca. 

"Chiediamo, dunque, soprattutto alle forze di opposizione, rispetto per i nostri figli e per i sacrifici che stanno facendo. (..) Quando gli interessi in gioco sono i minori e la tutela della salute pubblica, di cui il sindaco è il primo responsabile. Se a cuore sta davvero il bene di questa collettività, è il momento di dimostrarlo, sostenendo e non attaccando il sindaco e le sue scelte. Al nostro Dirigente Scolastico Alessandra Tarantino ed al suo staff , va la comprensione per la difficoltà di gestire in tempi brevi e con i pochi mezzi a disposizione una situazione cosi difficile.

Collaborando, supereremo questa dura battaglia".