Piano spostamenti, Arvonio chiama aziende e scuole: ora lavoriamo insieme

Il Mobility manager della città di Avellino fa appello a tutti: più collaborazione per la ripresa

piano spostamenti arvonio chiama aziende e scuole ora lavoriamo insieme

Presto nuovi servizi di bike e car sharing nei parcheggi di interscambio

Avellino.  

A meno di due settimane dall'inizio della scuola il comandante della Polizia municipale Michele Arvonio diventa “mobility manager” per il Comune di Avellino e avvia la fase di censimento di uffici e istituti scolastici per redigere il Piano Spostamenti Casa- lavoro con l'obiettivo di impedire assembramenti e coordinare i flussi veicolari in entrata e uscita della città.

Quella del mobility manager è una figura nuova introdotta dal governo per i comuni sopra i 50mila abitanti e le aziende che hanno più di 100 dipendenti. Ad Arvonio spetterà l'ingrato compito di gestire la mobilità del centro urbano con tutti i problemi che comporta una città povera di mezzi pubblici, dove si registrano sforamenti continui di polveri sottili e senza un vero terminal dei bus.

“Si, ammetto che non sarà facile, ma confido nella sensibilità dei cittadini – dichiara il numero uno della polizia municipale – Proprio oggi abbiamo pubblicato l'avviso per aziende e istituti scolastici. Ognuno di questi soggetti dovrà individuare al proprio interno un mobility manager con cui dovrò interfacciarmi da ora in avanti per il redigere il Piano”.

Scuole e imprese dovranno fornire i dati relativi all’origine/destinazione e agli orari di ingresso e uscita dei dipendenti o degli alunni, poi il manager dovrà armonizzare le iniziative, tenendo conto ad esempio dell'apertura sfalsata dei negozi o dell'arrivo a scaglioni in città dei bus provenienti dalla Provincia carichi di studenti diretti al campus. Alle aziende e agli uffici pubblici sarà chiesto anche incentivare lo smart working anche dopo l'emergenza sanitaria, laddove è possibile. Nel frattempo però manca alla città di Avellino un Piano Traffico che la giunta comunale non ha ancora varato.

“So che il piano traffico è allo studio dell’Università di Salerno. Ma questi sono aspetti che non mi competono. Per ora è necessario organizzarci per l'apertura delle scuole”. Il problema, secondo Arvonio, è innanzitutto culturale. “Gli avellinesi usano l'auto per andare fin dentro dal salumiere, la vedo difficile. Ci vorrà tempo per cambiare”. Nel frattempo ci sono alcune novità in arrivo come il bike sharing e il car sharing per incentivare l'uso di mezzi non inquinanti in centro, lasciando l'auto nei parcheggi di interscambio. «Il bike sharing verrà incrementato con nuovi stalli presso lo Stadio, al Mercatone e in Piazza Kennedy e sto organizzando anche un servizio di auto elettriche – conclude Arvonio – So che non basta a risolvere i problemi di inquinamento, ma spero in una buona risposta della città”.