Irene, da Montaguto al set del porno: vi racconto la mia storia

Esclusivo. Dall'Irpinia le rivelazioni di una giovanissima modella e promettente attrice hot

irene da montaguto al set del porno vi racconto la mia storia

La storia di Irene, in esclusiva su Ottopagine

Montaguto.  

Il porno è la seconda vita di Irene Maestrini, 25 anni torinese di origini ma residente in irpina a Montaguto, piccolo comune al confine tra Campania e Puglia con la sua famiglia.

Dalla sonnacchiosa provincia meridionale ai set hard, il riscatto di una giovanissima e promettente attrice hot è stato innanzitutto una sfida e una scommessa.

Un passato turbolento, nei guai per problemi di droga qualche anno fa, per poi tuffarsi sul set come attraente, sensuale modella e oggi avvenente, provocante attrice porno proiettata verso un futuro decisamente intrigante.

Con la pugliese Malena e compagnia sarà già ospite al Bergamo sex, edizione invernale 2023 il 27-28 e 29 gennaio. E siamo solo all’inizio.

Da un piccolo comune montano una stella futura del porno?

Spero proprio di sì. Questo è il mio obbiettivo. Ho già girato per varie produzioni tra Torino, Praga e Milano.

Chi è Irene Maestrini?

Sono una semplice ragazza di 25 anni che ha iniziato a fare la modella, per dei problemi con me stessa. Non mi piacevo, ma la fotografia mi faceva rendere conto che comprendere i propri difetti, diventava poi un pregio.

Successivamente mi sono aperta Onlyfans, inizialmente per mancanza di soldi, vendevo solo le mie foto, poi invece, ho scoperto il mondo del porno. Non è brutto come si dice o si pensa. Come ogni cosa, ha il suo lato positivo e negativo. Credo sia stato messo in cattiva luce, dalla società e dal bigottismo. In realtà, è un mondo che va visto con gli occhi della scoperta e del perché si creano pregiudizi su di esso.

Quindi mi sono imbattuta in questa strada, con la consapevolezza dei tanti pregiudizi e critiche, pensando a quanto poteva formare in meglio i miei pensieri su questo argomento così indiscriminato. Sono una persona che non si limita a nulla, specialmente nel conoscere e nel vivere ma con il rispetto di me stessa.

Provi imbarazzo a girare scene hot?

Agli inizi avevo un pò di titubanze. Poi invece è diventato divertente. In fondo nella vita tutti lo facciamo, magari senza videocamere.

È più facile mettere a nudo il proprio corpo o la propria anima?

La propria anima? Ho tanti scheletri nell'armadio, ancora da rimuovere del mio vecchio passato. Ma ciò mi aiuta ad affrontarli.

Perché hai scelto questa strada?

Sinceramente è venuta così, senza programmare nulla. È diventato un vero lavoro senza che mi accorgessi di questo grande passo. Sono severa nelle cose che faccio, perché questo insegna a distinguere il lavoro dalla vita privata.

Una notizia che susciterà sicuramente scalpore. Temi pregiudizi e pettegolezzi paesani?

No, già mi credevano diversa da quel che sono veramente. Per me conta, stare bene con me stessa. Purtroppo nei paesi come il mio, la vita delle persone e la propria mentalità è da tempo, chiusa, con tante limitazioni e paure.

Io sono nata e cresciuta a Torino, sono 10 anni che sono qui a Montaguto. Sempre sentita un pesce fuor d'acqua. In tutto e per tutto. Quando ho visto che non criticano, per farti dei torti, ma perché frustrati dalla loro vita e la dipendenza di sentirsi migliori degli altri, anche con brutte azioni alle spalle, non mi è fregato assolutamente nulla.

Sono in tanti a seguire questa tua affascinante avventura, quanto è importante per te tutto questo?

È importante perché rende onore ai sacrifici e il tempo che impiego nel realizzare il mio sogno. Questa mia vita, ora mi rende viva, quindi è davvero importante per me. Anche avere degli haters. Ciò significa che stai facendo bene il tuo lavoro! Perché chi ti critica, non è per farti capire che stai sbagliando, in realtà è perché loro vogliono essere al posto tuo. 

Qual è la cosa che ti piace particolarmente di te?

Purtroppo mi critico davvero tanto, da non riuscire a trovare un pregio.

Qual è il tuo sogno?

Poter trasferire la mia famiglia, fuori da questi piccoli paesi e iniziare a vivere come non abbiamo fatto mai. In più, se dovessi diventare davvero qualcuna importante, poter investire i miei soldi, in un progetto da me portato avanti sin da piccola, per aiutare e cani e gatti randagi. (Foto Alessio Buzi).