Avellino, il sindaco: "Noi irpini, figli del terremoto vicini al popolo turco"

Il primo cittadino Gianluca Festa: capiamo la tragedia dell'essere vittime di un sisma, vicinanza

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Avellino.  

"Figli di un terremoto che ancora oggi fatichiamo a lasciarci alle spalle, noi irpini sappiamo bene cosa voglia dire ritrovarsi travolti d’improvviso da una forza distruttiva così cieca ed implacabile". Così il sindaco di Avellino, Gianluca Festa commenta la tragedia avvenuta in Turchia, che conta migliaia di morti, feriti e sfolllati. 
"Il sisma che ha colpito Siria e Turchia nelle scorse ore, e che ancora sta imperversando in quelle zone con continue scosse di assestamento, è ben 30 volte più violento di quello che cambiò per sempre le nostre vite 43 anni fa.
Il mio pensiero, e la solidarietà della comunità che rappresento, vanno alle centinaia di migliaia di persone le cui esistenze sono state sconvolte nel cuore della notte, agli sfollati, ai senza tetto. A tutte le vittime. Avellino è con voi". (Foto pubblicata dal sindaco Gianluca Festa sulla sua pagina social, ndr)