Le sfide future della scuola nelle aree interne. Le prospettive della filiera tecnologica e professionale, le strategie di sviluppo alla luce del processo infrastrutturale in atto sul territorio, il dramma dello spopolamento e le nuove competenze nei settori produttivi. Temi di grandissima attualità che vedono pienamente coinvolta anche la scuola.
Da qui la scelta lungimirante da parte del dirigente scolastico del Ruggero II di Ariano Irpino Massimiliano Bosco di chiamare a raccolta istituzioni ed esperti in materia. Un confronto ottimamente moderato dai docenti Paola Napoli e Raffaele Spagnoletti che ha lanciato questo messaggio.
"Una scuola aperta che non subisce le decisioni che vengono prese altrove, ma che si fa promotore attiva di quelle che sono le prospettive, delle novità ordinamentali, il Pnrr, il rapporto con l'Università e il mondo del lavoro".
Sfide molto importanti che secondo Bosco hanno un messaggio univoco e chiaro: "L'interesse degli studenti. La scuola ha come obiettivo unanime, quello di fare scelte che vadano nella direzione di promuovere lo sviluppo del capitale umano di questa nazione e di questo comprensorio, se vogliamo guardare alla geografia locale".
Il convegno si è svolto all'interno del museo civico e della ceramica in via D'Afflitto ad Ariano Irpino. A rappresentare l'amministrazione comunale il vice sindaco Grazia Vallone. Il primo argomento: "Le prospettive della filiera tecnologica e professionale "4+2" e del liceo made in Italy è stato approfondito in remoto, come sempre in maniera chiarissima dal direttore generale dell'ufficio scolastico regionale Campania Ettore Acerra.
Ha parlato in maniera coinvolgente delle prospettive, opportunità per la scuola della provincia di Avellino, Fiorella Pagliuca, dirigente dell'ambito territoriale di Avellino, ufficio VII dell'Usr Campania.
"Siamo qui a confrontarci su come la scuola può fare uno scatto in avanti, nel momento in cui è disponibile a guardarsi con coraggio dal di dentro. Cercare di comprendere come essere oggi, all'altezza della sfida educativa. Una scuola che metta ciascuno studente realmente al centro in modo autentico, reale. I ragazzi oggi vivono una complessità enorme e con fatica cercano disperatamente di trovare dei punti di riferimento, dei modelli culturali ma anche esistenziali, valoriali, da cui lasciarsi ispirare. Talvolta nella fretta tecnologica e comunicativa da cui tutti siamo presi, anche le famiglie, i genitori, spesso non si dedica il tempo dell'ascolto giusto ai ragazzi. La scuola deve essere sempre più, il tempo anche lento, paziente, graduale, che possa mettere al centro ciascuna storia, ciascuno studente con il suo mondo interiore, con la storia che ha da raccontare".
Di settori produttivi, nuove competenze: le sfide del futuro si è invece confrontato con gli studenti Pino Bruno, presidente Its academy Antonio Bruno.
"Si parla spesso di fuga dai nostri territori, di spopolamento, però se fossimo un attimo più accorti, questo fenomeno, potrebbe essere contenuto".
"Aree interne: strategie di sviluppo e spopolamento". Una tematica anche questa ben approfondita da Domenico Gambacorta il quale ha ricoperto il ruolo di consigliere del ministro per la strategia nazionale delle aree interne, presso il ministero del sud e per la coesione territoriale.
"Un confronto con i ragazzi e i docenti del Ruggero II. Ho analizzato le conseguenze della riduzione degli interventi statali nel sud e nelle aree interne. Un processo che va avanti,da più di trenta anni, che ha portato alla chiusura di ospedali, di stazioni ferroviarie, di scuole, di tribunali. Che ha ridotto la presenza nel Sud di aziende a partecipazione pubblica e una forte riduzione degli organici. Occorre invertire la tendenza a partire da un migliore utilizzo dei fondi del pnrr e degli altri fondi europei. Ma soprattutto da incisive riforme strutturali che migliorino le condizioni del paese e del sud".
Per Gerardo Canfora, rettore dell'università del Sannio la priorità: "E' mettere i ragazzi nelle condizioni di fare scelte informate. Quella che si fa con il percorso di studio, è una scelta che li accompagnerà per tutta la vita ed è quindi importante metterli nelle condizioni di fare quella giusta".
Altri temi oggetto di approfondimento: "Le opportunità e le sfide dell'Its academy. Competenze tecnico scientifiche" con la relazione di Carmine Tirri, direttore tecnico Its academy "Antonio Bruno" di Grottaminarda. La scuola ed il ruolo della cultura umanistica, con il prezioso contributo di Paolo Castaldo, docente di filosofia, ricercatore università degli studi di Salerno dipartimento Disuff.
