Una politica urbana innovativa, capace di affrontare in modo integrato la complessità della vita notturna cittadina attiva dalle 18.00 alle 6.00, che mira a valorizzare le dimensioni culturali, sociali ed economiche della città, attraverso la messa in rete dei servizi esistenti e l’attivazione di nuove opportunità, garantendo al contempo vivibilità e sicurezza. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei residenti, sostenere lo sviluppo economico locale e contrastare lo spopolamento giovanile.
Si basa su questi presupposti il Piano dell’Economia e cultura della vita notturna promosso dall’assessore alle attività produttive, Alberto Bilotta, e presentato in conferenza stampa insieme al sindaco Laura Nargi e a referenti di associazioni di categorie e attività commerciali.
“Puntiamo a mettere in campo azioni utili per governare gli eventi che si sviluppano in particolare durante le ore serali– spiega Bilotta- al contempo riorganizzando in maniera più ampia i distretti del commercio”.
Il Comune ha avviato un percorso partecipativo coinvolgendo i principali stakeholder del territorio, ponendosi come congiunzione e mediazione nel dialogo tra enti e società civile.
Obiettivo: costruire politiche della notte più inclusive e sensibili ai bisogni di tutti, di chi lavora, di chi vive e di chi fruisce la città nelle ore notturne.
Strumenti: tavoli di confronto tematici, focus group e questionari, mappature.
Entusiasta il sindaco Nargi che parla della necessità anche di creare una rete: “Avellino è una città viva, bella, ma la notte non è solo movida ma è vivere in pieno e in sicurezza i propri spazi”.
