Una classifica impietosa. Almeno per quanto riguarda la città di Avellino e in particolare la sindaca Laura Nargi. Secondo la classifica del Sole 24 Ore non è tra i sindaci più amati d'Italia. Anzi. La Nargi si posiziona al 95esimo posto ed è terzultima.
I risultati dell'indagine sull'indice di gradimento di presidenti di Regione e sindaci delle città capoluogo ogni anno segnalano il "termometro" della popolarità degli amministratori locali. Nargi in un anno ha perso 9,8 punti passando dal 51.8 per cento ottenuto alle elezioni al 42 attuale sulla base del gradimento dei cittadini. Su di lei incidono diversi fattori probabilmente, primo fra tutti la crisi politica.
Enza Ambrosone, consigliera del Pd al comune di Avellino, ha detto che è un risultato che non sorprende anche dispiace vedere la città di Avellino tra gli ulti posti.
Intanto questo pomeriggio si torna in Consiglio, un appuntamento che precede l'assise del 17 luglio, quando si dovrà votare il bilancio che decreterà il futuro dell'amministrazione Nargi. Ieri dal palco di vini in borgo ha parlato al pubblico: abbiamo progetti da portare avanti, c’è voglia di rinascere. «Non dovremmo pensare a litigare, ma a risolvere i problemi e porre fine alle ambizioni personali».
