Famiglia, infanzia e adolescenza: De Blasio entra nel gruppo di lavoro nazionale

"Un’esperienza che metterò al servizio delle nostre comunità"

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Nomina della ministra Roccella. Il direttore generale del consorzio A5: "Un’esperienza che metterò al servizio delle nostre comunità"

Avellino.  

Carmine De Blasio, direttore generale del consorzio dei servizi sociali ambito A5, entra a far parte, insieme ad altri venti esperti a livello nazionale, del Gruppo di lavoro sui servizi educativi per la prima infanzia di supporto all’osservatorio nazionale sulla famiglia, del quale fa già parte, e a quello sull’Infanzia e l’adolescenza.

La nomina, con decreto firmato lo scorso 2 luglio dalla ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Maria Roccella, costituisce un importante riconoscimento per il lavoro svolto da De Blasio.

"Il Gruppo di lavoro - precisa - si colloca a metà strada tra i due osservatori e dovrà quindi fare sintesi tra le indicazioni e le proposte che arriveranno da entrambe le parti.

La nuova nomina mi consentirà di approfondire ulteriormente tematiche di notevole importanza per provare anche a migliorare la nostra azione sul territorio a servizio delle comunità e a supporto delle famiglie, portata avanti attraverso l’organizzazione e l’erogazione di servizi di qualità per i più piccoli".

Il gruppo di lavoro dovrà infatti fornire, attraverso suggerimenti e proposte, il necessario supporto per I’approfondimento di tematiche oggetto di attività di ricerca e per proposte di interventi sperimentali a favore della tutela e della promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, con particolare attenzione ai servizi educativi per la prima infanzia, in un'ottica di conciliazione fra tempi di lavoro e tempi familiari, con particolare attenzione alle zone del territorio con minore offerta di servizi pubblici per la prima infanzia.

Tra le priorità anche l’elaborazione di osservazioni e proposte per rafforzare il sistema nazionale dei servizi educativi per l'infanzia, anche con riferimento a nuovi ambiti di analisi e a interventi sperimentali rivolti alle aree territoriali a bassa densità di servizi pubblici erogati.