"La famiglia, ai nostri giorni, ha più che mai bisogno di essere sostenuta, promossa, incoraggiata: con la preghiera, con l’esempio e con un’azione sociale sollecita, pronta a soccorrerne i bisogni delle nuove generazioni".
E' il monito del Vescovo della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia Sergio Melillo.
Il Vangelo va annunziato con la vita, con lo stile degli apostoli, con lo stile della Madre del Signore e Madre nostra, la Vergine Maria, modello autentico della Chiesa.
Preghiamo e condividiamo con la nostra vita il bisogno di una pace vera nel mondo, nella martoriata Gaza, in Ucraina, in Sudan, Haiti, in tutti i luoghi dove vengono uccisi innocenti.
Un messaggio in sintonia con l'appello alla pace di Papa Leone XIV. Il mondo cattolico ha aderito alla giornata di digiuno e preghiera.
"Preghiamo perché i cuori siano liberati dall'odio, perché si esca dalle logiche della divisione e della ritorsione e prevalga la visione d'insieme animata dal bene comune. Il nostro mondo presenta le cicatrici profonde del conflitto, della disuguaglianza, del degrado ambientale e di un crescente senso di disconnessione spirituale".
