Avellino, si presenta il libro "Pucundria" nel teatro del carcere di Bellizzi

L'evento si svolgerà domani mattina alle 10 presso la sala teatro del carcere di Avellino

avellino si presenta il libro pucundria nel teatro del carcere di bellizzi
Avellino.  

di Paola Iandolo 

Domani 17 settembre alle 10,00 l'area trattamentale del carcere di Bellizzi Irpino ha organizzato presso la sala teatro del carcere di Bellizzi Irpino la presentazione del libro "Pucundria" della scrittrice Maria Rosaria Selo. Ai saluti della direttrice dell'istituto, la dottoressa Mariarosaria Casaburo, della vice direttrice dottoressa Samuela Scardino e del comandante del reparto dottoressa Tiziana Perillo seguirà un momento di confronto con l'autrice del libro, il Magistrato di Sorveglianza di Avellino Francesca DE Marinis, Francesca Pascale attivista per i diritti civili, l'avvocato Giovanna Perna presidente del comitato per le Pari Opportunità del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Avellino, ed il dottore Antonio Pierni dirigente sanitario nonchè una rappresentanza di detenute partecipanti all'incontro. 

Modererà l'incontro il dottore Arcangelo Zarrella, capo area trattamentale della casa circondariale di Avellino. Parteciperà all'evento il direttore dell'ufficio Esecuzione Penale Esterna di Avellino, la dottoressa Marilena Guerriera ed il Garante Provinciale dei diritti dei detenuti Carlo Mele. Il romanzo narra la storia di Teresa, un'agente penitenziaria ed Anna, una detenuta, entrambe vittime di violenze che si incontrano in carcere e sviluppano tra loro un legame profondo, celebrativo dei valori di sorellanza, della maternità, di una dignità perduta e ritorvata, della speranza di un focus emotivo sulla capacità dell'amore di salvare e rendere migliori le persone. Le protagoniste vengono unite da un profumo ancestrale la pucundria, una nostalgia dolce-amara che le aiuta a superare il dolore e a trovare la verità e la dignità.

L'incontro avrà luogo nella sala teatro dell'istituto detentivo e vedrà la partecipazione di autorità civili, militari e religiose.