"Stiamo lavorando intensamente sul territorio anche in questo mese di ottobre dedicato alla prevenzione, tra campagne di prevenzione e informative, screening - dichiara il dottor Carlo Iannace - ma purtroppo i dati ci mostrano che i tumori sono in crescita, spesso in forme più aggressive e le casistiche parlano anche di un abbassamento dell'età delle donne che si ammalano". In un video diffuso a mezzo social il senologo Carlo Iannace, primario della Breast Unit dell'Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino illustra un quadro allarmante di come e quanto i tumori siano diffusi e in forme più aggressive.
Prevenzione al primo posto
"Per questo non dobbiamo mai abbassare la guardia: non abbandonate la prevenzione, è la nostra prima e più importante arma di difesa». Iannace sottolinea l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla diagnosi precoce, unica strada davvero efficace per ridurre mortalità e complicanze legate alla malattia. La rete di prevenzione e assistenza che coinvolge ospedali, associazioni e volontari continua a rappresentare un punto di forza, ma – ribadisce il medico – «serve l’impegno di tutti per diffondere la cultura della prevenzione e della cura».
Screening e controlli: avanti tutta
Un messaggio chiaro, che invita a non rinviare controlli e screening: la prevenzione resta la più potente forma di cura. "Solo individuando presto il tumore si può avviare un percorso tempestivo - spiega l'esperto-. Le terapie chirurgiche ora sono meno invasive e parlare di prevenzione è stato anche più semplice. Siamo riusciti ad entrare nei piccoli paesi con le campagne di prevenzione, dove lo stesso sottoporsi ad una visita senologica era difficile, per cultura e mentalità. Passi in avanti importanti e necessari. La prevenzione deve essere sempre più forte, performante e costante così da garantire diagnosi precoci".
