"Salvata da un test: ho scoperto il BRCA e mi sono operata, fate i controlli"

La storia di Giulia e l'invito a fare sempre prevenzione

salvata da un test ho scoperto il brca e mi sono operata fate i controlli

"Ho 38 anni e ho scelto di fare la prevenzione. Dovevo scegliere se operarmi o rischiare. La positività con quel gene, la familiarità con la malattia mi hanno indotto a fare una scelta di prudenza e per la vita

Avellino.  

Si è operata ad ottobre scorso ed è tornata a casa, alla sua nuova vita. Giulia 38 anni di Casoria, in Provincia di Napoli, ha deciso di effettuare una mastectonia bilaterale preventiva, dopo aver scoperto di essere positiva al gene BRCA 2. L'intervento è stato eseguito dall'equipè del dottore Carlo Iannace e dopo qualche giorno di degenza, a fine ottobre, Giulia è tornata a casa. La sua storia ha il sapore della rinascita, perchè Giulia dopo accurati test e verifiche, ha scoperto di essere positiva al gene Brca 2, che attesta La predisposizione ai tumori della mammella.  "Scoprire di essere portatrici di una mutazione nei geni BRCA1 o BRCA2 può cambiare il destino di una donna", racconta Giulia, che come sua sorella maggiore Elvira ha deciso di eseguire l'intervento preventivo.

Il lutto e la scelta

"Ho perso mia madre che si era ammalata di cancro al seno venti anni fa. Poi si sono ammalate le sorelle di mia mamma. Il fattore ereditario era molto marcato nella mia famiglia. Ho vissuto per anni sotto controllo, fino a quando ho deciso di procedere con l'intervento". Seguita dal dottore Carlo Iannace Giulia sta bene ed è tornata a casa e racconta la sua storia per rimarcare l'importanza della prevenzione.  

"Non è stata una scelta semplice, ma sicuramente nel mio caso quella giusta. La prevenzione è sempre vita, anche quando si tratta di procedere con un intervento così invasivo. Il test di mi ha catapultata in lunghi anni di controlli e verifiche. Ho vissuto questo intervento con spirito positivo e ottimista, perchè ora ho meno rischi di ammalarmi, rispetto a prima. Ecco, questo intervento nel mio percorso segna un prima ed un dopo. Ringrazio il dottore Carlo Iannace, lo staff della Breast Unit, per avere reso meno difficile questo momento, meno doloroso ogni passaggio e invito sempre tutte le donne a fare costantemente controlli, perchè la prevenzione - spiega Giulia - ti salva la vita. Per la salute si deve tirare fuori tutto il coraggio, per la vita merita coraggio e impegno. Solo così in molti casi possiamo salvarci la vita".