Baiano, ragazzini rapinati da coetanei: stretta sui colpevoli

Hanno raccontato di essere stati aggrediti e rapinati. Indagini dei carabinieri in chiusura.

Baiano.  

 

di Andrea Fantucchio 

Li hanno avvicinati, insultati e poi rapinati. Il racconto di tre ragazzi ai carabinieri di Baiano. Sarebbero stati aggrediti da altri coetanei, fra i quali qualche straniero. Gli aggressori hanno portato via contanti e smartphone.

Per le indagini potrebbero rivelarsi fondamentali le immagini raccolte dal circuito di telecamere della zona. Proprio da quei frame si è mossa l'attività dei carabinieri per arrivare ai responsabili. Gli uomini del tenente Gianluca Candura hanno ascoltato alcune persone. E ricostruito in dettaglio la dinamica: sono vicinissimi all'individuazione dei responsabili. Le indagini sono alla stretta finale. Potrebbero esserci novità già nei prossimi giorni. 

Gli uomini del comandante Candura, nelle ultime settimane, hanno intensificato i pattugliamenti per prevenire gli episodi di violenza e  furti. Controlli che hanno dato gli esiti sperati come dimostrato dalle numerose denunce. Un lavoro di prevenzione che ha visto impegnate anche le altre stazioni che ricadono sotto la competenza della compagnia di Baiano. 

Nelle scorse settimane un'altra rapina era stata denunciata da alcune ragazze di Baiano. Le ragazzine, entrambe minorenni, erano andate a Saviano con le famiglie per il Carnevale. Le giovani si erano allontanate dai parenti per incontrare gli amici e divertirsi. Nella calca di gente erano state avvicinate da due uomini mascherati. I due balordi le avevano costrette a seguirli. Avevano attraversato la piazza del paese senza che nessuno si accorgesse dell'accaduto. Dopo essere state minacciate e sbattute con violenza sull'asfalto, erano state rapinate di contanti e cellulari. Nessuno si era accorto di nulla a causa della musica. La rapina si era consumata nei pressi di un cavalcavia. Le urla delle giovani erano state coperte dalle auto che sfrecciavano nelle vicinanze.

Le ragazzine erano tornate in lacrime dai genitori. Era seguita la denuncia. Sono ancora in corso le indagini dei carabinieri di Saviano per risalire agli autori dell'accaduto.