Savignano, furto con esplosivo al bancomat: rubati 4mila euro

Nuovo colpo con esplosivo ai bancomat della zona. Poi la fuga. Indagini dei carabinieri di Ariano.

Il furto è avvenuto questa notte, poco dopo le 4.10, nel centralissimo corso Vittorio Emanuele. Quattromila euro rubati. E' stata utilizzata la "tecnica della marmotta": esplosivo e poi la fuga.

Savignano Irpino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Tornano i furti con esplosivo in valle Ufita. Questa notte, intorno alle 4.10, i malviventi hanno fatto saltare in aria un bancomat della filiale “Banco di credito cooperativo di Flumeri", sotto il palazzo comunale e accanto al comando di Polizia Municipale lungo corso Vittorio Emanuele, in pieno centro a Savignano irpino. Quattromila euro di bottino. Un boato che ha svegliato tutti i residenti della zona. Così è partita la chiamata alle forze dell'ordine. Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Ariano Irpino al comando del capitano Andrea Marchese.

La "tecnica della marmotta": esplosivo e fuga

Le indagini sono entrate nel vivo. Gli investigatori lavorano sulle immagini raccolte dal circuito di telecamere della zona. La dinamica dei colpi è sempre la stessa: prendono di mira una banca, fanno esplodere il bancomat e poi sfondano la vetrata principale con un'auto per recuperare il bottino. Spesso la vettura utilizzata è stata rubata pochi giorni prima del colpo.

I precedenti:

C'erano già stati precedenti simili. A fine dicembre sono stati registrati tre furti in meno di un mese sempre in Valle Ufita. Prima è toccato a un bancomat della filiale del Banco di Napoli a Calitri. 

Anche lì i ladri hanno inserito una lunga pala di ferro imbottita di esplosivo all'interno dei distributore di banconote. Avevano poi provato a sfondare la vetrata della banca con una Panda rubata. Ma l'intervento dei carabinieri della compagnia di Sant'Angelo aveva impedito che il piano si concretizzasse.

Poi era toccato alla Banca Popolare di Bari a Bisaccia. Anche questa volta i criminali hanno utilizzato la “tecnica della marmotta”. Esplosivo e furto. L'escalation di colpi si è conclusa con la filiale del Banco di Credito di Flumeri a Grottaminarda.

I ladri hanno portato via la cassaforte su una seconda vettura e poi si sono dileguati. Probabilmente in direzione dell'autostrada Napoli-Bari. Un colpo da ottomila euro.

Per Savignano in modo particolare è il terzo episodio negli ultimi anni sempre aI danni dello stesso istituto di credito. Due con l'esplosivo e una rapina in pieno giorno.

Perché sempre la Valle Ufita e del Cervaro?

Spesso i ladri arrivano dal foggiano. Utilizzano da un lato la vicina autostrada come via di fuga o dall'altro versante, la statale 90 delle Puglie, verso la terra di capitanata, che porta al cerignolano. Non raramente sono "indirizzati" da persone del posto che conoscono bene la zona e le abitudini dei residenti. Solitamente rubano prima dei colpi un'auto che poi abbandonano poco dopo il furto.