"Si vuole uccidere", poi la tragedia

Choc a Quadrelle per l'infanticidio di un bimbo di 4 mesi. La ricostruzione di un vicino di casa

Quadrelle.  

“Agghiacciante, orribile, non abbiamo parole”. C’è sgomento e incredulità a Quadrelle paese del mandamento baianese di 1800 anime che piange la morte di un bimbo di 4 mesi. Un infanticidio che ha lasciato la comunità atterrita.

La coppia, Antonello e Loredana 32 anni lui 34 lei, entrambi sordomuti, vivevano in una villetta di via Cardinale dove raccogliamo la testimonianza di un vicino di casa che ricostruisce il momento in cui la donna l'altro ieri ha lasciato l'abitazione con il piccolo. “Antonello è arrivato tutto spaventato – ci racconta Salvatore – dopo aver portato il cane a fare i bisogni e mi ha mostrato il biglietto: “Si vuole uccidere mia moglie”. Il padre lo ha preso e lo ha portato in montagna perché aveva detto che era lì, in montagna, ma io gli ho suggerito di andare in caserma dai carabinieri a fare la denuncia. Poi ieri sono venuto pure altri parenti e hanno portato Antonello via con loro”.

Il sindaco Simone Rozza annuncia il lutto cittadino per il giorno dei funerali. “Una tragedia che ci ha colpito all'improvviso è impossibile credere auna cosa del genere. Anche perché fino a questo momento la famiglia non aveva mai dato nessun segno di particolare problematiche. Mai una richiesta di aiuto al Comune, di un assistente sociale”. 

E in paese pochi conoscevano la coppia vita molto ritirata a causa dei loro handicap ma nessuno è in grado di darsi una spiegazione per una simile tragedia. “Chi parla inevitabilmente di un malessere di fondo, chi dà la colpa alla depressione post parto, chi è semplicemente dispiaciuto per una tragedia inspiegabile”.