Processo "Valle del Sabato", il Comune assente in aula

L'ente avellinese non si costituisce parte civile

Avellino.  

Si è celebrata oggi la prima udienza del processo che vede imputati, a vario titolo, Nicola Boccalone, Annarosa Barbati, Vincenzo Biondo, Eliodorio SantoNicola, Alfonso Marsella, Pantaleone Dentice, Gaetano Dentice e De Blasio per condotte illecite individuate a norma del D.Lgs 152/2006 e dell'art. 674 c.p., condotte che si inseriscono nell'ambito dell'inquinamento ambientale della Valle del Sabato. Grandi assenti le parti offese individuate nel Comune di Avellino e nel Comune di Montefredane, presente, invece, la Provincia di Avellino che per mezzo del proprio legale si è costituita parte civile. Presente al processo anche il comitato “Salviamo la Valle del Sabato” che, in qualità di persona danneggiata
dal reato, ha chiesto per mezzo dei propri legali, avvocato Maddalena Fortunato e, presente in aula, l'avvocato Anna Esposito, l'ammissione della costituzione di parte civile.
Le difese degli imputati hanno richiesto, invece, per alcuni capi di imputazione, l'oblazione cioè il pagamento di una somma di denaro, stabilita dalla legge, in relazione alla contravvenzioni commesse, estinguendo così il reato. Il processo è stato rinviato al 29 gennaio 2020; il giudice Corona deciderà in merito alle richieste a lui avanzate.
Magari per quella data i due comuni assenti decideranno di partecipare al processo dimostrando di tenere al proprio territorio e alla salute dei cittadini.