Morto e abbandonato, sì alla perizia psichiatrica per Pierina

La storia di Mario, 85 anni, di Grottaminarda. Venerdì l'incarico del gip Palmieri

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Grottaminarda.  

Sarà il dottore Teofilo Golia, che il 28 febbraio riceverà l'incarico dal gip del Tribunale di Benevento Gelsomina Palmieri nell'incidente probatorio chiesto dal sostituto procuratore Marilia Capitanio, ad eseguire la perizia psichiatrica su Pierina Gogliucci, 64 anni, indagata per l'abbandono di Mario Castellano, l'85enne di Grottaminarda che accudiva da dodici anni, rinvenuto senza vita nella tarda serata dello scorso 15 febbraio in un parcheggio in via Pacevecchia, a Benevento.

Lo specialista dovrà valutare, in particolare, la capacità di intendere di volere della donna al momento del fatto, la sua pericolosità sociale e la compatibilità tra le sue condizioni ed il regime carcerario. La 64enne è da martedì ricoverata nel reparto di Psichiatria al Rummo, dove era stata trasferita, dal carcere, per essere sottoposta ad un trattamento sanitario obbligatorio. Ha la durata di una settimana, resta da capire se Pierina tornerà o meno a Capodimonte, in attesa delle conclusioni del dottore Golia, fondamentali per definire il percorso che l'attende.

Per l'udienza di venerdì sono state ovviamente avvisate, per consentire loro la nomina di un proprio consulente, oltre che l'indagata, difesa dall'avvocato Gerardo Giorgione, le parti offese: il fratello e le due nipoti della vittima – abitano al Nord -, rappresentati dall'avvocato Roberto Pulcino.

Come più volte ricordato, Mario non era sposato, di lui si occupava Pierina, che non gli avrebbe però riservato l'assistenza che necessitava. Affetto da più patologie e costretto all'immobilità a letto, era molto denutrito. Il suo cuore aveva resistito fino a quando, stremato, aveva smesso di battere per sempre. Intorno alle 13 del 15 febbraio come ha sostenuto Pierina, che aveva atteso almeno due ore, “perchè il suo spirito vagava per casa”, per avvolgerlo in una coperta, una trapuntina ed una tovaglia da tavola ed adagiarlo in una bacinella grande con la quale lo aveva caricato a bordo della sua Lupo, oppure poco prima o durante il viaggio da Grottaminarda a Benevento? Venerdì scorso, a Guardia Lombardi, dove era nato, la tumulazione della salma del pensionato.