Sangue sulle strade, arrivano i tutor sull'A16 e Av-Sa

Il dato è emerso dal tavolo tecnico in Prefettura su raccordo Salerno-Avellino e Napoli-Bari

Solofra.  

Tutor ed autovelox fissi sul raccordo autostradale Salerno-Avellino e sull'autostrada Napoli-Bari. E' quanto emerso dal tavolo tecnico tenutosi nella mattinata di oggi in Prefettura ad Avellino e che ha registrato la partecipazione del Prefetto Carlo Sessa, del sindaco di Solofra, del delegato del comune di Montoro, dei tecnici dell'Anas e del nuovo comandante della Polstrada di Avellino Renato Alfano. Per quanto riguarda il raccordo è emersa la necessità di sbloccare il progetto che prevede l'ammodernamento di un'arteria nata negli anni settanta ma che da allora non subito alcun intervento significativo quantomeno di adeguamento alla mutata ed accresciuta situazione socio-economica dei comuni che la costeggiano. Ai comuni il Prefetto ha chiesto di mettere insieme un dossier da inoltrare al Ministero delle Infrastrutture per sbloccare l'erogazione dei duecentoquarantasei milioni di euro previsti per il potenziamento e l'ampliamento del raccordo. Per quanto riguarda invece la Napoli-Bari gli ultimi fatti di cronaca hanno evidenziato come la sicurezza qui sia una vera emergenza. Cinque morti nelle ultime tre settimane. Questo il triste primato. Ribadita la necessità di installare i tutor. I tecnici della società Autostrade per l’Italia hanno effettuato anche i sopralluoghi per installare l'apparecchio che rileva la velocità in base ai tempi di percorrenza del veicolo ripreso dalle telecamere piazzate sulla barra elevata del Tutor. Da settembre, con molta probabilità, il sistema sarà operativo. Verrà anche implementata la segnaletica e la cartellonistica stradale.

Giuseppe Aufiero