Accusato di stalking, finisce l'incubo per un operaio: assolto

L'uomo di Pietradefusi è stato difeso dall'avvocato Cinzia Capone del foro di Benevento

accusato di stalking finisce l incubo per un operaio assolto
Pietradefusi.  

E’ stato accusato di stalking per anni dalla sua ex compagna, dopo 4 anni è terminato l’incubo di un operaio di Pietradefusi, assolto con formula piena dal tribunale di Avellino. L’uomo, assistito dal suo legale Cinzia Capone del foro di Benevento, dopo la sentenza ha cambiato totalmente vita, ora vive e lavora ad Olbia. La sua storia però lo ha messo a dura prova. Accusato di un reato che non aveva mai commesso. Ma non solo. Lui è stato vittima di un inganno amoroso della sua ex che lo ha portato addirittura in carcere, dove è rimasto per 74 giorni.

La donna che frequentava lo istigava con messaggi hard e poi lo denunciava per stalking. Era lei a perseguitarlo con messaggi, telefonate e inviti intimi ed espliciti presso la sua abitazione. Alla fine lei è stata incastrata e inchiodata alle sue responsabilità grazie alla fitta e conturbante messaggistica inviata sul telefonino dell'operaio. 

Lui, qualche precedente specifico alle spalle, non si era tirato indietro alle continue e pressanti proposte erotiche della donna residente ad Avellino. Efficace e incisivo il lavoro difensivo dell’avvocato Capone che nel corso del tempo è riuscita a raccogliere prove ed elementi che scagionavano il suo assistito. Tesi difensiva accolta dal giudice del tribunale di Avellino che ha mandato assolto l’uomo.