Contrada, aggredisce compaesano con un piccone: concessi domiciliari

Scarcerato l'uomo, la difesa si oppone alla convalida di arresto

contrada aggredisce compaesano con un piccone concessi domiciliari
Contrada.  

È di questa mattina la conferma di custodia cautelare per il 65enne di Contrada che due giorni fa avrebbe tentato di colpire con un piccone un suo concittadino.

L'uomo ,che ha dato la propria versione dei fatti al Giudice dottoressa Francesca Spella, ha evidenziato di non essere riuscito ad attingere la persona offesa con lo strumento, escludendo anche l'ipotesi che si trattasse di un diverbio causato da un debito non onorato. L'imputato, che all'arrivo delle forze dell'ordine è stato trovato in possesso di cinquanta grammi di sostanze stupefacenti di tipo hashish, è accusato di danneggiamento aggravato, violazione di domicilio e detenzione a fini di spaccio.

Il pm ha richiesto la custodia cautelare in carcere in forza della gravità dei reati contestati. La difesa, rappresentata dall'avvocato Rolando Iorio, si è opposta alla convalida dell'arresto, sollecitando la misura degli arresti domiciliari. Il Giudice si è riservato al riguardo.

Per quanto riguarda i motivi del litigio, l'uomo avrebbe sostenuto di essere stato in tante occasioni vittima di beffe da parte del 30enne. La colluttazione è scaturita durante l'ennesimo litigio, passato questa volta dalle sole parole ai fatti, in cui il 65enne avrebbe ricevuto un pugno in un occhio e si sarebbe difeso con il piccone, inseguendo il ragazzo fin dentro la sua abitazione.