"No alla criminalità": la Valle Caudina si mobilita

Dopo gli agguati delle scorse settimane, domani il corteo a Cervinara

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Cervinara.  

Una marcia silenziosa per dire no a ogni forma di violenza e criminalità. Domani pomeriggio la Valle Caudina si mobilita. Il corteo partirà dalla villa comunale di Cervinara, in via Roma, per terminare in contrada Joffredo dove una settimana fa è stato ucciso Nicola Zeppetelli.

Per il sindaco di San Martino, Pasquale Pisano l'affermazione della legalità sul territorio per contrastare infiltrazioni della camorra deve avvenire su un doppio binario. "Quello del rafforzamento dei presidi dello Stato, stazione dei carabinieri e Commissariato, e quello di un riscatto della società civile. La Valle Caudina non è quella descritta in questi giorni".

“Un modo per dire chiaramente che siamo contro ogni tipo di violenza – ha dichiarato Tommaso Bello, coordinatore della marcia - e naturalmente un fatto che coinvolge l’intera Valle Caudina. purtroppo sono accaduti due episodi gravissimi nel giro di una settimana, per tale motivo le associazioni hanno deciso di scendere in piazza, di organizzarsi e di coinvolgere la società civile e di farlo vicino alle istituzioni, perché qui non c’è colore politico, non ci sono bandiere".

"Con questa iniziativa si cerca di lanciare un messaggio con grande determinazione - ha proseguito - un messaggio non solo in prospettiva futura, ma perché bisogna recuperare quel tessuto sociale che si va via via sbriciolando e abbiamo tutti una grande responsabilità e se siamo arrivati in queste condizioni sta significare che non abbiamo fatto abbastanza. Le associazioni quindi si assumono questa responsabilità e provano a lanciare un nuovo concetto di umanesimo".