Avellino, rissa tra detenuti: violenza e pestaggi nel carcere di Bellizzi

Prima la protesta di sei detenuti, poi la rissa e disordini con un detenuto ferito

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Avellino.  

Ancora disordini, violenza e sangue nella Casa Circondariale di Avellino.

A dare, la notizia è il Consigliere Nazionale Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, Emilio Fattorello. Già dalla sera di ieri un gruppo di detenuti per la precisione 6 , magrebini ed italiani, hanno posto in essere una protesta rifiutando il rientro nelle proprie celle ed impedendo l'accesso del personale nella sezione con minacce e brandendo bastoni ricavati dai piedi dei tavoli.

La protesta nella sezione

"I detenuti in evidente stato di eccitazione erano capeggiati dal solito magrebino non nuovo a tali violenti episodi.Ormai padroni della sezione, nella tarda serata è esplosa una rissa tra di loro ed un detenuto italiano in particolare è stato fatto oggetto di violenti colpi alla testa ed altre parti del corpo pocurando allo stesso profonde ferite.

Violenze durante la notte

Dopo le ore 02,00 il poco personale del turno notturno coadiuvato da altro personale del turno sera le, trattenutosi in servizio, riusciva a mettere in sicurezza la sezione con la chiusura dei rivoltosi. Mentre la vittima del pestaggio rifiutava, prima, il ricovero presso l'Ospedale a mezzo 118 poi il rientro nella propria cella, restando aperto nell'ambito della Sezione per l'intera notte, dopo essere stato visitato e medicato nella locale infermeria.

La sicurezza nel carcere

Dalla lettura degli eventi critici violenti che ormai si succedono con frequenza quotidiana si evince che un gruppo di detenuti, ben identificati, quando vogliono e come vogliono mettono a rischio l'ordine e sicurezza della struttura penitenziaria e cosa assurda alcuni di essi sono in attesa di trasferimento ad altra sede, per ordine e sicurezza, che non avviene nonostante i provvedimenti sono emanati.  Il continuo S.0.S.,del personale ivi in servizio sembra cadere nel vuoto unitamente alle nostre continue denunce alle varie Autorità.

La richiesta

Proprionella mattinata odierna lo scrivente ha rappresentato personalmente al Capo Del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria dr. Carlo Renoldi in visita al C. P. di Secondigliano, la esplosiva realtà  della C. C. di Avellino, che ha bisogno, di tutta l'attenzione posibile anche per prevenire il peggio. All'incontro era presente il Provveditore Regionale A. P., d.ssa Lucia Castellano alla quale abbiamo richiesto urgenti provvedimenti di propria competenza,per addivenire ad urgenti soluzioni operative presso il Penitenziario di Bellizzi Irpino".