Falsi vaccini Covid per Green Pass, verso il processo medici e infermieri

Hanno ricevuto l’avviso di conclusione 23 indagati

falsi vaccini covid per green pass verso il processo medici e infermieri
Cervinara.  

di Paola Iandolo

 

Concluse le indagini su medici ed infermieri in servizio presso l’Asl di Montesarchio, accusati a vario titolo di falso, falso ideologico in atto pubblico, truffa in danno dello Stato. Hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini condotte dalla procura di Benevento, una 30enne di Montoro, un 32enne di Montoro, un 63enne di Rotondi, una 65enne di Cervinara, un 63enne di Cervinara, un 62enne di Rotondi, un 62enne di San Martino Valle Caudina, difesi dagli avvocati Salvatore Rosania, Valeria Verrusio, Michele Florimo, Enza Paola Catalano, Marianna Febbraio, Giovanni Adamo, Gennaro Razzino. Gli altri indagati sono residenti a Benevento, Montesarchio, Sant’Agata dei Goti, Pannarano, Napoli, Castellammare di Stabia e Taranto. L'inchiesta era stata avviata dalla Procura di Avellino dopo alcuni accertamenti effettuati dai carabinieri di Solofra, che avevano individuato presunte false certificazioni di vaccinazioni contro il Covid rilasciate a Montesarchio. Circostanze emerse da intercettazioni telefoniche ed ambientali. Successivamente l'inchiesta è stata trasmessa per competenza, alla Procura di Benevento ed affidata al sostituto procuratore Maria Colucci. Indagini che  hanno portato alla luce due differenti filoni d'inchiesta:l'assenteismo e le false certificazioni.

 

Le accuse

In particolare gli inquirenti contestano a V.E. nato a Castellammare di Stabia di essersi messo in contatto con l’infermiere G.M. di Benevento per far attestare falsamente che i suoi cugini S.D.N e C.D.N residenti a Montoro avevano ricevuto i vaccini anticovid nell’hub vaccinale di Montesarchio. L’infermiere professionale di Benevento, in servizio presso l’Asl di Bn 1 del distretto sanitario di Montesarchio, nell’esercizio delle proprie funzioni attestava falsamente che di aver inoculato la prima e la seconda dose di Moderna per S.D.N e C.D.N riportando nei certificati vaccinali, nonché nei dossier vaccinale di cui la Banca dati di Sinfonia della Regione Campania. Circostanza non vera in quanto i due fratelli non si sono sottoposti ad alcuna vaccinazione anticovid. Episodi verificatisi nel tra gennaio e febbraio del 2022.

Mentre C.L e G.V. di Cervinara, rispettivamente  in qualità di collaboratore coordinatrore dell'Asl di Bn 1 distretto sanitario di Montesarchio e in qualità di coadiutore amministrativo, in servizio presso l’Asl di Benevento distretto sanitario di Montesarchio, sono accusati di truffa – in quanto – mediate artifizi e raggiri consistiti nel timbrare regolarmente il proprio badge, attestando la propria presenza in servizio all’orario di ingresso – allontanandosi poco dopo con la propria autovettura senza timbrare l’uscita – sono risultati in difetto di alcuna autorizzazione o permesso.  Contestazione mossa nei confronti per ben 9 volte. Gli inquirenti sostengono che abbiano indotto in errore la pubblica amministrazione sull’effettiva e continuativa presenza in servizio facendosi corrispondere le somme di 301, 39 euro e di 351euro a titolo di retribuzione ordinaria, procurandosi un ingiusto profitto.