Uliveti e vigneti a rischio ma danni ingenti anche a cereali e ortaggi durante la fase di fioritura e crescita. In molte zone è andato tutto distrutto. La violenta grandinata ha mandato in fumo il lavoro e i sacrifici degli agricoltori nei campi in pochi minuti. Molte zone dell'arianese hanno subito danni piuttosto seri. Ecco cosa è successo ieri pomeriggio. Leggi qui.
La situazione complessiva in Campania è piuttosto critica. Coldiretti ribadisce un concetto:
"Cinque anni fa abbiamo lanciato la proposta di un piano di invasi con sistemi di pompaggio per generare energia elettrica. Un piano subito cantierabile, che permetterebbe di raccogliere pioggia tutto l’anno, limitando l’impatto di piogge intense e prevenendo esondazioni.
I bacini, costruiti senza cemento con materiali locali, servirebbero per usi civili, agricoli e per produrre energia idroelettrica. Previsto anche il recupero e la manutenzione degli invasi esistenti. Ma serve anche adottare una strategia che, oltre alla realizzazione di nuovi invasi, comprenda la manutenzione dei corsi d’acqua e una più efficiente distribuzione delle risorse idriche. Solo così sarà possibile affrontare le sfide del clima rispetto a fenomeni che negli ultimi tre anni sono costati venti miliardi di euro all’agricoltura italiana".