Avellino, sei indagati per i presunti condoni falsi al comune

Le accuse mosse nei loro confronti sono di falso materiale commesso da pubblico ufficiale

avellino sei indagati per i presunti condoni falsi al comune
Avellino.  

di Paola Iandolo 

Condoni falsi, vi sono i primi sei indagati. Procede spedita l'inchiesta sui falsi condoni al Comune di Avellino e la Procura ha scritto anche i primi nomi nel registro degli indagati. Si tratta di un ex dirigente del Palazzo di Città, un responsabile del comune di Avellino e quattro responsabili del procedimento, accusati di falso materiale commesso da pubblico ufficiale in atto pubblico: Il dirigente V.L., E.A., C.G., G.V. e A.M. responsabili del procedimento, L.D.C. responsabile dello sportello condono,

Il sequestro dei documenti 

Il sequestro e le prime iscrizioni nel registro degli indagati testimoniano come gli sviluppi dei primi accertamenti sul caso scoppiato da qualche settimana a Piazza del Popolo stiano producendo nuove necessità di indagini da parte dei magistrati trovando una serie di riscontri agli esposti ricevuti in merito a una serie di pratiche considerate truffaldine.

Le ipotesi della Procura

Secondo le ipotesi della Procura di Avellino, alcuni proprietari di immobili abusivi non condonabili poiché realizzati in epoca diversa da quella delle leggi sul condono edilizio avrebbero avanzato richieste di integrazione di pratiche di condono mai presentate in realtà utilizzando protocolli relativi ad altre istanze di condono inoltrate nei periodi temporali in cui si poteva sanare.