di Paola Iandolo
Vincenzo Piccolo, papà di Paolo il 26enne pestato in carcere e ridotto in fin di vita, è stato nominato curatore speciale. Subito dopo si è aperto il processo per gli altri otto detenuti che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario comparisi davanti al Collegio del Tribunale di Avellino presieduto dal giudice Sonia Matarazzo.Il processo è stato rinviato al 12 settembre e verranno ascoltati i primi testi.
Gli indagati rispondono di tentato omicidio, per fatti avvenuti il 22 ottobre 2024 - quando erano detenuti nella Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. Gli undici - stando alla pubblica accusa - presero parte all’aggressione di Piccolo con calci pugni e utilizzando bastoni, oggetti acuminati e contundenti.
Il 26enne orginario di Barra venne ridotto in fin di vita e fu salvato solo dall’ intervento di un altro detenuto, che a braccio lo trasportò nell'infermieria salvandolo dalle grinfie degli altri ristretti accusati di tentato omicidio e tre dei quali già condananti in primo grado al termine del rito abbreviato celebrato ieri davanti al gup Tringali.