Accessi e password ora sono all’attenzione degli investigatori, che coordinati dal Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma e dal pm Fabio Massimo del Mauro, sono al lavoro per l'inchiesta sui condoni falsi al Comune di Avellino. Gl iinquirenti hanno acquisito anche il sistema informatico rudimentale utilizzato per la gestione dei condoni di Piazza del Popolo.
Gli inquirenti stanno analizzano gli accessi effettuati
Le verifiche sono concentrate anche sulle password utilizzate per accedere al sistema e manomettere le sette pratiche risultate già false, quattro delle quali siglate dall’ex segretario generale. Un programma è già finito in mano agli inquirenti dal quale potranno essere scovate altre pratiche di condoni falsi.
Lo stratagemma utilizzato
La Pg ipotizza che lo stratagemma sia stato reiterato nel tempo. Secondo gli accertamenti, si rinnovavano le richieste di sanatoria per abitazioni non sanabili utilizzando protocolli di domande realmente presentate da soggetti deceduti o che avevano perso interesse perché la loro pratica era rimasta inevasa.
Nuove iscrizioni nel registro degli indagati
Dunque ora le indagini sono finalizzate a comprendere chi ha manomesso le procedure. Gli accertamenti proseguiranno anche nei prossimi giorni e non è escluso che – alla luce degli ulteriori accertamenti – vi saranno altre iscrizioni.