di Paola Iandolo
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha annullato la procedura di gara europea per l’affidamento della gestione dei centri semiresidenziali per l’autismo di Valle, ad Avellino, e a Sant’Angelo dei Lombardi, presso l’ospedale Criscuoli. La decisione è giunta a seguito del ricorso presentato dall’attuale gestore della struttura di Sant’Angelo, che ha contestato la validità della gara avviata nel gennaio 2025 dall’Asl e ratificata nel mese di marzo. Il bando prevedeva un unico affidamento congiunto per la gestione delle due sedi.
A Sant’Angelo l’attività è già operativa, mentre ad Avellino, nel quartiere di Valle, il centro è ancora in fase di completamento. Con l’annullamento disposto dal TAR, l’intera procedura dovrà essere riformulata ex novo. L’effetto immediato è il blocco del percorso amministrativo, con un conseguente rinvio dei tempi di apertura per la sede di Avellino, stimato in almeno sei mesi.A questo ritardo si aggiungono i lavori integrativi richiesti per l’agibilità dell’edificio, necessari per il completamento dell’infrastruttura.
Intanto arrivano le rassicurazioni da parte dell'Asl di Avellino. Il dispositivo emesso dal Tar non inciderà sui servizi di assistenza terapeutica che saranno garantiti ai pazienti affetti da Autismo. Intanto l’Azienda Sanitaria sta stilando un nuovo bando di gestione, pronto in pochi giorni e che permetterà di garantire le prestazioni terapeutiche in futuro a S. Angelo dei Lombardi, ma soprattutto garantira l'apertura del centro di Valle ad Avellino.
