di Paola Iandolo
Si discuterà il 12 settembre davanti ai magistrati dell’ Ottava Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli l’istanza di annullamento della misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Avellino, per il 24enne Angelo Peluso, accusato di aver esploso cinque colpi di pistola nel primo pomeriggio dello scorso 16 agosto contro la vettura della tiktoker Francesca Sardella.
Colpi esplosi da una Lancia Y nera in corsa. Bersagliato il Suv parcheggiato lungo Via Leprino, nel quartiere di Rione Mazzini. Le indagini della Squadra Mobile hanno subito portato all’identificazione del presunto autore. Davanti ai giudici del Tribunale della Libertaà sarà discusso il ricorso presentato dai difensori di Peluso, gli avvocati Gaetano Aufiero e Gerardo Santamaria che già in sede di interrogatorio di garanzia avevano sollevato eccezione di nullità.
Nullità legata - a loro avviso - alla mancata fissazione dell’ interrogatorio preventivo per il reato di porto e detenzione abusiva di arma, ritenendo che non rientrasse tra le deroghe alla legge Nordio per cui si può emettere la misura. Una tesi che non aveva trovato concorde il pm Luigi Iglio, presente all’ interrogatorio di garanzia, che si era opposto all’ eccezione. Lo stesso gip Giulio Argenio ha rigettato l'eccezione di nullità.
