di Paola Iandolo
Domani cinque dei sette irpini destinatari del decreto di fermo e finiti in carcere con le accuse di usura e estorsione aggravata dal metodo mafioso nei confronti di due imprenditori di Montoro e Solofra, eseguito dal personale della Direzione Investigativa Antimafia di Salerno, dovranno comparire domani mattina davanti al Gip del Tribunale di Avellino Mauro Tringali per l’interrogatorio di convalida del fermo emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno. Domani compariranno A.D. classe 78 di Montoro, difeso di fiducia dall’avvocato Alberico Villani, L.P. classe 94, di Ospedaletto difeso di fiducia dall'avvocato Gerardo Santamaria e dall’avvocato Gaetano Aufiero; R. R. classe 66 di Solofra difeso di fiducia dall’avvocato Alberico Villani e dall’avvocato Raffaele Tecce, T.S. classe 81 di Solofra difeso di fiducia dall’avvocato Raffaele Tecce, R.V. classe 79, di Montoro, diifeso di fiducia dall’avvocato Massimiliano Russo.
Altri due destinatari del decreto di fermo emesso dalla Dda di Salerno sarebbero allo stato irreperibili, visto che non sono stati ritrovati nelle rispettive abitazioni al momento dell’operazione coordinata dalle procure di Salerno e Avellino.
