di Paola Iandolo
Inchiesta su un maxi giro di usura ed estorsioni: il quarantanovenne M.E. che si trovava all’estero in vacanza ha anticipato il rientro per consegnarsi al personale della Direzione Investigativa Antimafia di Salerno. Anche M.E - difeso dall'avvocato Gaetano Aufiero - nei prossimi giorni dovrà comparire davanti al Gip del Tribunale di Avellino per la convalida del fermo firmato dai pm antimafia salernitani.
A M. E. gli inquirenti contestano di aver partecipato alle condotte usurarie scoperte dalle indagini della Dia coordinate dalla Dda di Salerno, coordinata dal Procuratore Aggiunto Francesco Soviero nei confronti di due imprenditori. A M.E. dopo un incontro nell’ottobre del 2024 in un bar di Bellizzi, i due imprenditori in difficoltà economiche avrebbero dovuto corrispondere duemila euro al mese come interesse sulla somma di 60mila euro residua del debito e degli interessi usurari.
