Villamaina, accusato di fatture false per operazioni inesistenti: assolto

Il gup al termine dell'udienza preliminare ha inviato gli atti al pm per l'amministratore di fatto

villamaina accusato di fatture false per operazioni inesistenti assolto
Villamaina.  

di Paola Iandolo 

E' stato assolto con la formula piena  “perché il fatto non costituisce reato” dall’accusa di aver concorso per un periodo dal 2017 al 2021 al reato di emissioni di fatture per operazioni inesistenti della società di cui si era ritrovato ad essere amministratore di diritto. Stando alla pubblica avrebbe consentito un' evasione di imposte alla società che si era ritrovata a beneficiarne per centinaia di migliaia di euro.

Si è chiuso così il processo con rito abbreviato nei confronti di un trentaquattrenne di Villamaina, che era finito nei guai dopo un accertamento della Guardia di Finanza sulle fatture che la società di cui era legale rappresentante avrebbe emesso per operazioni inesistenti. In aula la difesa del trentaquattrenne, rappresentata dall’avvocato Paolino Salierno, ha messo in evidenza come l’uomo era stato raggirato dall’amministratore di fatto della società “cartiera”.

Le accuse mosse nei suoi confronti  era quella di partecipe, perchè era diventato titolare e amministratore legale dietro la promessa di un futuro lavoro, di una futura assunzione presso un bar gestito dall’amministratore di fatto al quale aveva persino consegnato la propria firma digitale e le relative password. La difesa ha evidenziato che il suo assistito era all'oscuro di tutto.

 All’ esito del giudizio e alla luce dell’ assoluzione dell’ imputato, il GUP del tribunale di Avellino, Antonio Sicuranza ha disposto la trasmissione degli atti al pubblico ministero affinché sia revocata la sentenza di non luogo a procedere precedentemente emessa nei confronti dell’amministratore di fatto e si proceda nuovamente ed esclusivamente a suo carico.