Il premio letterario nazionale l’inedito, sulle tracce del De Sanctis, dopo un lavoro organizzativo molto intenso, che ha visto le giurie impegnate per diverse settimane, taglierà il nastro della XVII edizione il 14 dicembre 2024, presso l’auditorium comunale di Andretta, in largo Incoronatella. Novità di questa edizione è la giornata di premiazione divisa in due sessioni.
La mattina, dopo il simbolico ritrovo presso piazza dell’Emigrante, alle ore 10:00, avrà inizio la prima sessione, sguardi vicini e lontani.
Un incontro per riflettere sulle migrazioni di ieri e di oggi, su volti con storie simili in tempi diversi. I luoghi dell'Irpinia, con i silenzi dell’emigrazione post-sisma, i volti dei migranti che chiedono asilo, alla presenza dei fotografi-cronisti del nostro tempo e la testimonianza straordinaria del soccorritore di migranti, Vito Fiorino.
Immagini, filmati e parole coinvolgeranno studenti delle scuole superiori di primo e secondo grando, presenti, per la prima volta alla celebrazione del premio. Durante la mattinata ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica Del silenzio e di altri sguardi di Pio Peruzzini e Gaetano Paraggio, e la presentazione del volume I nostri e i vostri sguardi del fotografo Roberto Carta. L’incontro si svolgerà con un salotto culturale curato da Sara Carbone, scrittrice e docente esperta di fenomeni migratori.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.30, avrà luogo, invece, la tradizionale e consolidata cerimonia di premiazione delle varie sezioni del premio e dei premi speciali.
Nutrito l’elenco dei premi che saranno conferiti. Oltre alle sezioni in gara - poesia, romanzo, racconto, teatro e saggistica -, saranno consegnati, dai rappresentanti delle amministrazioni comunali, i premi paesi in lettere cui seguiranno quelli assegnati dalle associazioni.
Ben sei i premi speciali, attribuiti a nomi di prestigio della cultura nazionale che hanno un rapporto con il territorio: il premio Francesco De Sanctis, attribuito a Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, il premio Alla Cultura, a Mario Cesarano, direttore del Parco Archeologico Aeclanum, il premio comune di Andretta, ad Andrea Covotta, il premio fotografia Avellino photo 2024 a Pio Peruzzini e Gaetano Paraggio, il premio alla memoria, quest’anno va al ricordo del compianto Michele De Luca, il premio rivista storica del territorio, ad Altirpinia e il premio scuola del territorio all’I.I.S. “De Gruttola” di Ariano Irpino e alle studentesse: Carla Albanese, Asia Carofalo e Maria Libera Solomita.
A condurre la sessione pomeridiana saranno Paola Pepino, docente e scrittrice, ed Enzo Costanza autore di programmi televisivi e giornalista.
Sono previsti, nel corso della manifestazione, performance di diverse realtà locali: Banda musicale città di Andretta, diretta da Luigi Miele, con la partecipazione di Mara Casciano; i menestrelli del Festival delle serenate di Teora e la compagnia teatrale “La Fermata”. Al termine della manifestazione è prevista una degustazione di vini della Cantina Miér di Taurasi e di prodotti d’eccellenza enogastronomica di Andretta.
Il prestigioso appuntamento culturale voluto e organizzato dalla casa editrice Delta3Edizioni di Grottaminarda gode del partenariato di molti comuni, tra i quali Andretta (capofila), Bisaccia, Lacedonia, Lioni, Monteverde, Taurasi, Morra De Sanctis.
Tra i patrocini morali figurano anche quelli accordati dalla giunta della regione Campania e la provincia di Avellino. A sostenere la XVII edizione del premio anche Avellino photo affiliata fiaf, panathlon club Ariano Irpino, associazione pro loco Andretta, rotary Avellino est distretto 2101, rotary community corps Avellino est, rotary Sant’Angelo Hirpinia Goleto, istituto di istruzione superiore “Giuseppe De Gruttola” di Ariano Irpino, istituto comprensivo statale “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, istituto comprensivo statale "T. Tasso" di Bisaccia e il presso di Andretta.
Michele Miele sindaco di Andretta: "Siano onorati di ospitare ad Andretta la XVII edizione del Premio Letterario L’Inedito. Sarà un momento importante non soltanto sul versante culturale, ma sarà l’occasione di presentare un territorio ancora con voglia e capacità di ritrovarsi a sostenere una iniziativa di forte impatto. Inoltre, rimanda alle comunità un segnale carico di speranza, di una rinascita voluta e realizzata coinvolgendo tante competenze presenti in Irpinia".
Domenico Cipriano direttore artistico: "Il premio letterario l'inedito sulle tracce del De Sanctis quest’anno raddoppia. Una giornata intensa e varia, con una mattinata dedicata alle scuole e il pomeriggio, come consueto, con la premiazione delle sezioni del premio e l’assegnazione dei premi speciali a personalità della cultura che operano in irpina o hanno radici nel nostro territorio. Quest’anno, con la diciassettesima edizione, si è dato particolare importanza al coinvolgimento delle scuole, confermando l’importanza del premio come realtà culturale e di crescita. Un ringraziamento va alle personalità, ai comuni irpini e le associazioni che hanno accettato l’invito, così come ai numerosi giurati che hanno lavorato per la riuscita del premio. La giornata del 14 dicembre, nuovamente ospiti ad Andretta, rappresenta la giusta conclusione per un premio nazionale, ma con radici ben salde nella nostra Irpinia".
Silvio Sallicandro patron della manifestazione: "Abbiamo sempre trovato nei libri stimoli per nuove idee e dietro i libri persone, luoghi, profumi. E dunque noi siamo diventati i titoli che produciamo e distribuiamo. Il fiume della creatività umana trova la sua foce espressiva in un “delta” ricchissimo di rivoli. Il Premio l’Inedito è come un postino che porta all’indirizzo dei lettori le “belle lettere” scritte da altri".