Tufo: "Un idea di paese"

Una nota dell'associazione socio culturale CambiaMenti in attesa dell'assemblea di domani

"Un paese ci vuole… Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti" (Cesare Pavese)

Tufo.  

 

"Fondare questa associazione ha significato per tutti noi creare un porto franco di idee e socialità, un luogo aperto al dialogo e scevro di pregiudizi verso il passato, ma forte nella sua convinzione di marciare verso il futuro percorrendo un cammino nuovo e condiviso. La risposta dei Tufesi è stata forte, dandoci ancor più convinzione nel nostro progetto di cambiamento."

Inizia così la nota inviata dall'associazione socio culturale CambiaMenti in vista dell'assemblea pubblica prevista per domani a Tufo.

"L’avvicinarsi della scadenza elettorale del 2019 si pone come un impegno per la nostra comunità da cui è impossibile esimerci, innanzitutto come cittadini determinati nel segnare un’inversione di rotta nella vita civica e civile del nostro paese. Per questo motivo, dunque, il gruppo fondatore della nostra Associazione, arricchitosi lungo il cammino di tanti amici, soci e simpatizzanti, ha sentito come inderogabile la necessità di indire una’assemblea pubblica in data 16 Dicembre, alle ore 17, presso il Salone ex Pro Loco di Via IV Novembre, per porre al centro del dibattito “un’idea di paese”. Il nostro obiettivo non è quello di indicare la strada da percorrere, no: la nostra volontà è farci promotori di un gruppo di tufesi, il più ampio possibile, capace di armonizzare al proprio interno singoli cittadini, volti nuovi, e figure di esperienza capaci di accompagnare la nascita e la crescita di questo nuovo organismo che non guarderà all’affermazione di una fazione, ma alla ripartenza sociale, culturale ed amministrativa di Tufo.

Il concetto di novità alla base della nostra idea non risiede nei dati anagrafici, né nell’appartenenza politica, ma nella volontà di mettersi in gioco, con facce, idee e modalità nuove. Solo passando da un percorso pubblico e chiaro sarà possibile gettare le basi di una nuova Tufo, capace di superare i vecchi rancori e, contestualmente, non perpetrare gli errori del passato. La partecipazione diretta è il fondamento della vita democratica e dovrà essere questo il punto da cui ripartire, dunque aspettiamo cittadini, associazioni e gruppi presenti sul territorio per dare vita insieme ad “un’idea di paese”. Fin qui la nota inviata dall'associazione socio culturale CambiaMenti.