Grottaminarda, ok bilancio consolidato e commissione paesaggio

L'approvazione in consiglio comunale

Il resoconto...

Grottaminarda.  

Il Consiglio Comunale di Grottaminarda approva, con il voto contrario della minoranza, il bilancio consolidato dell'esercizio 2018.

Due gli organismi cosolidati all'interno del bilancio Comunale, l'Alto Calore Servizi Spa, in cui l'ente ha una quota di partecipazione pari all'1,11 per centro e da quest'anno l'Azienda Consortile di Gestione delle politiche sociali con una quota del 6,69 per cento.

Il Consiglio ha poi ampiamente discusso sulla mancata ratifica della variazione di bilancio adottata dalla giunta comunale con provvedimento n. 159 del 24 settembre 2019 ed ha proceduto a ratificare la nuova delibera, la 202 del 24 novembre 2019; la varazione che non ha portato sostanziali modiche al bilancio ma solo spostamenti da un capitolo all'altro per un corretto espletamento degli obblighi di pagamento dell'ente, era inerente la costruzione urgente di 25 loculi cimiteriali.

L'assise si è quindi occupata della necessaria, periodica, ricognizione delle partecipazioni dirette ed indirette detenute dall'ente, tutte confermate senza la necessità di un nuovo piano di razionalizzazione visto che per la maggiore si tratta di obblighi di legge e sono: l'ente Idrico Campano, l'azienda consortile di gestione delle politiche sociali ambito 1, l'Alto Calore Servizi Spa, l'Ato, il consorzio Asmez, la fondazione Its, Irpinia net. Il Consiglio ha poi provveduto all'elezione della commissione locale per il paesaggio costituita da 5 membri tra esperti di beni ambientali, storia dell'arte, discipline agricolo forestali, naturalistiche, storiche, pittoriche, arti figurative e legislazione beni culturali. 7 le manifestazioni d'interesse pervenute.

Eletti: per i Beni ambientali Angelo Donnarumma; Storia dell'Arte, Antonio Minichiello; Discipline agricolo, forestali, naturalistiche, Rocco Schena; Discipline storiche, pittoriche ed arti figurative, Raffaele Masiello; Legislazione Beni culturali, Tommaso Barrasso.

Infine l'assise ha approvato la rettifica del confine catastale del cassone del Castello d'Aquino, un atto indispensabile per poter partecipare a qualsiasi progetto e quindi per poter intercettare finanziamenti tesi alla valorizzazione o restauro del più importante monumento storico di Grottaminarda.