Don Michele Puopolo: "Affidiamoci a Sant’Anna, speranza e rifugio nelle prove"

Melito Irpino si prepara alla solennità. Coinvolte contrade e famiglie

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Il messaggio del parroco don Michele Puopolo

Melito Irpino.  

Solenni festeggiamenti in onore di Sant'Anna a Melito Irpino. Comunità radunata in preghiera già da alcuni giorni in attesa della grande ricorrenza e in preparazione al triduo. Coinvolte contrade e famiglie. Martedì prossimo 8 luglio, tappa a Difesa Grande. A seguire giovedì 10 luglio: comprensorio piazza Sant’Egidio, martedì 15 in contrada Orticello, giovedì 17 contrada Cozza, martedì 22 nel rione Gescal. Momento clou nella chiesa Madre dal 23 al 24 con il solenne triduo. Sabato 26 la solennità: ore 10.30 il santissimo rosario, alle ore 11:00 messa e benedizione delle donne in gravidanza, ore 18:00 Rosario, 18:30 messa e benedizione delle donne in gravidanza, a seguire la processione con la statua di Sant’ Anna. Benedizione dei mezzi agricoli e fuochi pirotecnici. Domenica 27 sempre nella chiesa madre: 10:30 rosario, 11:00 santa messa e in serata ore 18:00 rosario e 18:30 celebrazione. 

Il messaggio del parroco don Michele Puopolo: 

"In questo tempo di grazia, che la Provvidenza ci dona, ci prepariamo a celebrare con solennità e
devozione la memoria liturgica della nostra compatrona Sant’Anna, madre della Beata Vergine Maria.
La sua figura continua a nutrire e ispirare il nostro cammino di fede con la sua testimonianza di silenzio
operoso, di incrollabile fiducia in Dio, di maternità che custodisce e trasmette speranza, di consolazione
e rifugio nelle prove.

In Sant’Anna riconosciamo la forza tranquilla delle nostre madri e nonne, colonne portanti della comunità, e a Lei ci rivolgiamo con cuore fiducioso, affinché accompagni le nostre famiglie, protegga i nostri anziani, guidi i passi dei nostri giovani, conforti chi soffre e chi si sente solo.

È il secondo anno che celebriamo insieme questa festa, da quando il Signore mi ha chiamato a guidarvi
come parroco di Melito.

Ogni giorno ringrazio Dio per la bellezza della nostra comunità: viva, partecipe, generosa. Il mio più sincero grazie va a tutti voi che, con entusiasmo e dedizione, collaborate alle iniziative della parrocchia, prendete parte alla liturgia e alle attività caritative, e rendete possibile ogni momento di festa e di preghiera.

È nella corresponsabilità e nell’impegno di ciascuno di noi che la Chiesa manifesta il suo volto vivo e
fattivo, e per questo, raccogliendo l’invito di Papa Leone XIV, vi dico che dobbiamo, insieme, cercare di
essere una Chiesa missionaria, che costruisce i ponti, una Chiesa sempre aperta ad accogliere tutti a
braccia spalancate, tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza, del dialogo
e dell’amore.

Nell’anno santo del Giubileo siamo chiamati a riconoscerci anche noi ‘Pellegrini di Speranza’, popolo in cammino, che insieme affronta le sfide quotidiane, sorretto dalla luce e dalla forza del Vangelo.

In questo spirito giubilare vogliamo vivere la festa di Sant’Anna come un segno di speranza e di fede che si rinnova, capace di abbracciare e unire i cuori.

Infine, non posso non rivolgere un pensiero riconoscente e un ringraziamento speciale al nostro caro
Vescovo Sergio Melillo, pastore instancabile, che guida la diocesi con cuore paterno e sensibilità spirituale, segno tangibile di una Chiesa che accompagna, ascolta e si fa prossima anche nelle piccole realtà come la nostra, cui ha donato e sta donando tempo, ascolto e premura. Carissimi, che questa festa sia un tempo benedetto per tutti noi. Affidiamoci a Sant’Anna, e chiediamole di accompagnarci verso il Signore

La preghiera: 

O gloriosa nostra Madre S. Anna, aiutaci a vivere come fratelli nel Signore; guidaci a contemplare il volto di Cristo in coloro che ci stanno accanto e insegnaci a servire con dedizione i nostri fratelli. A te, che sei nostra Madre, vogliamo affidare tutta la nostra vita: l’impegno a vivere il Vangelo, l’armonia della casa e della famiglia, l’educazione e l’avvenire dei nostri giovani, il lavoro quotidiano, le gioie e le sofferenze degli anziani. Tienici per mano e guida i nostri passi. Verso Cristo Gesù, tuo nipote, nostro fratello e Signore della storia. Amen.