"Nell’assemblea dei sindaci convocata presso l’Alto Calore, si è discusso e votato una mozione per bloccare il pesantissimo aumento delle bollette dell’acqua, che da oggi al 2029 porterà i cittadini a subire rincari fino al 70%.
Per pochi millesimi non è stato raggiunto il quorum necessario ad approvare la mozione, e quindi ad arginare questa stangata che ricadrà su famiglie, imprese e attività produttive.
Gravissimo e determinante oserei dire è il fatto che il sindaco di Volturara Irpina non abbia partecipato all’assemblea e non abbia neppure delegato un rappresentante".
E' quanto scrive in una nota il consigliere comunale Mario Meo che aggiunge:
Un’assenza incomprensibile e ingiustificabile, soprattutto considerando che Volturara è “il paese dell’acqua”: dalle nostre sorgenti e dalla Piana del Dragone vengono alimentati centinaia di comuni del Sud Italia.
La nostra comunità, che dovrebbe essere protagonista nella difesa di un bene così prezioso, è stata lasciata senza voce in una delle battaglie più importanti per il futuro economico e sociale delle famiglie volturaresi.
Come opposizione continueremo a denunciare queste mancanze e a chiedere trasparenza e impegno per tutelare i cittadini.
Non possiamo permettere che l’acqua, risorsa vitale di Volturara, diventi un peso insostenibile per chi già affronta ogni giorno difficoltà economiche".
