Rifiuti: "No allo spezzatino, l'ingresso del privato sarebbe pericoloso"

Prosegue il presidio dei sindacati nella tenda della resistenza

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Avellino.  

Riassetto dei rifiuti in Irpinia, lo scontro non accenna a placarsi anzi il presidente della Provincia Rizieri Buonopane rincara la dose e boccia la scissione di Festa dall'Ato. “Cosi non si risparmia anzi si favorisce una diseconomia di scala”.

Intanto il futuro di Irpiniambiente è ancora un'incognita. I lavoratori sono da giorni in presidio in piazza Libertà con la tenda della resistenza. Protestano contro la divisone dei dipendenti tra la società mista che costituirà il Comune di Avellino con un partner privato, la Grande srl, e la newco completamente pubblica a cui sta lavorando l’Ato rifiuti e che utilizzerà quale braccio operativo proprio il ramo d’azienda della società provinciale di via Cannaviello.

Oggi i sindacati hanno incontrato anche l'onorevole Gianfranco Rotondi che ha promesso un interessamento sulla vicenda. “Dobbiamo cercare di riunire di nuovo tutti gli attori di questo processo e scongiurare lo spezzatino – le parole del segretario Fit-Cisl Francesco Codella - Più di 10 anni fa sono stati fatti enormi sacrifici per Irpiniambiente che ha garantito sempre un servizio pubblico ed è un fiore all'occhiello di questo territorio".

"Ora diciamo no allo spezzettamento del servizio e no all'ingresso dei privati cosi si rischia di alimentare gli appetiti della criminalità organizzata" - conclude Codella.