Dal Reddito alla nuova misura Mia: da agosto cambia tutto, ecco come

Senza reddito da agosto 400mila famiglie. Da settembre il nuovo sussidio

dal reddito alla nuova misura mia da agosto cambia tutto ecco come
Avellino.  

L'occupabile non avrà un sussidio, ma una politica attiva definita anche da un'indennità di partecipazione. La vecchia logica del Reddito di Cittadinanza non c'è più. E la nuova misura non è punitiva. Anzi. Le famiglie numerose in difficoltà riceveranno un sostegno più alto “perché i minori vanno tutelati”, dichiara la ministra del Lavoro Marina Calderone che annuncia i punti fondamentali della nuova misura.

La data della riforma

Dal primo agosto 404mila famiglie di cui 303mila single, sono senza Reddito. Dal primo settembre possono chiedere il nuovo sussidio che sarà più orientato al lavoro.

Il nuovo Reddito (Mia)

I non occupabili: famiglie con minori, disabili, over 60- mantengono il reddito fino al 31 dicembre 2023. La Mia dovrà essere richiesta all’Inps con modalità telematiche. Una volta effettuati i controlli sui requisiti l’Istituto chiederà l’iscrizione presso il sistema informativo della Mia, al fine di sottoscrivere un patto di attivazione digitale.

La piattaforma per gli occupabili

gli occupabili dal primo settembre per avere il nuovo sostegno devono sottoscrivere il Patto di attivazione digitale sulla Piattaforma del ministero. Ci sarà un'App dove si troveranno le offerte di lavoro e formazione.

Il sussidio per l'affitto, si cambia

"l'aiuto per l'affitto andrà a chi ne ha davvero bisogno, come le famiglie con figli e gli over 60". Il bonus – che attualmente può arrivare fino a 280 euro al mese – sarà quindi tolto agli occupabili senza figli.Favorite le famiglie numerose, i single saranno i primi a doversi "attivare"

Isee non superiore a 7.200 euro

Il valore dell’Isee, in corso di validità, non deve essere superiore a 7.200 euro. Il valore del reddito familiare deve essere inferiore ad una soglia di 6.000 euro annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. Nel reddito familiare sono, inoltre, incluse le pensioni dirette e indirette. Il beneficio economico Mia - si legge - «è esente dal pagamento dell’Irpef,e si configura come sussidio di sostentamento a persone comprese nell’elenco dei poveri. Non può essere inferiore a 480 euro annui. A decorrere dal 2026, gli importi del beneficio economico, le relative soglie dell’Isee, del reddito familiare, sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della vita».