Irpinia al voto, in 100mila alle urne, 76 candidati per 33 comuni

Sette sindaci sfidano solo il quorum, nessun ballottaggio da lunedi i nuovi consigli comunali

irpinia al voto in 100mila alle urne 76 candidati per 33 comuni
Avellino.  

Si è conclusa alla mezzanotte la campagna elettorale per le amministrative nei 33 comuni che andranno al voto in Irpinia. In totale sono circa 100mila gli elettori chiamati alle urne il 3 e 4 ottobre. Ieri gli ultimi comizi dei 76 candidati e relative liste in campo, oggi scatta il tradizionale silenzio elettorale, poi urne aperte a partire dalle 7 alle 23 di domenica e lunedì dalle 7 alle 15. In provincia di Avellino i nomi delle nuove fasce tricolore si conosceranno già tutti al termine dello spoglio, non sono infatti previsti ballottaggi dal momento che nessuno dei comuni al voto supera i 15mila abitanti. Il comune più popoloso chiamato a rinnovare le proprie cariche elettive è Monteforte Irpino, dove ad una campagna elettorale dai toni già molto accesi si sono aggiunti negli ultimi giorni anche diversi episodi di cronaca che hanno segnato in maniera preoccupante questa coda di campagna elettorale: le minacce di morte indirizzate al sindaco uscente Costantino Giordano rappresentano un brutto segnale. Per Giordano sono arrivati attestati di solidarietà trasversali, a cominciare dal suo diretto avversario politico Angelo Montuori, e in generale da tutto il mondo delle istituzioni e della politica irpina. Per la sua gravità il caso è finito al centro del comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in Prefettura. Finale con veleni anche a Senerchia dove il voto dei residenti Aire, cioè i cittadini che vivono all'estero e hanno diritto di voto, è finito al centro di un esposto ai Carabinieri presentato dalla lista con a capo il sindaco uscente Beniamino Grillo. Su questo il deputato del M5S Generoso Maraia annuncia anche un'interrogazione parlamentare. C'è grande attenzione anche sul comune di Montefalcione dove è sceso in campo il presidente dell’Us Avellino Angelo Antonio D’Agostino che sfida la figlia del sindaco uscente, Rossella Baldassarre. Sono sette inoltre i comuni dove si è presentata un'unica lista e dunque l'esito delle elezioni si può considerare scontato a Lioni, Manocalzati, Montaguto, Frigento, Lacedonia, Teora e Torella dei Lombardi dove bisognerà solo battere il quorum. A tutti i votanti giunge infine l'appello della consigliera delegata per le pari opportunità della Regione Campania, Rosetta D'Amelio "E il tempo della rivoluzione della cura, è il tempo delle donne. Per questo, a poche ore dal voto, rivolgo un appello affinché in tutte le liste siano elette tante donne nei Consigli comunali".