"Come partito comunista italiano Avellino esprimiamo ancora una volta il nostro giudizio sull'amministrazione comunale del capoluogo.
Se il problema di Avellino fosse la signora sindaca Nargi o Festa allora neanche avremmo fatto questo comunicato.
A nostro avviso la città versa da tempo in un fallimento totale e per quanto amiamo la nostra città siamo alla ricerca disperata di trovare un argomento per parlarne bene".
Così in una nota il segretario provinciale del partito comunista Avellino Roberto Vecchione:
"Non abbiamo dubbi che in città esista un 20% che vive meglio di chi sta a Montecarlo ma la città è composta da un altro 80% di cui noi come partito cerchiamo di capire i bisogni e le istanze.
A nostro avviso c'è bisogno di massima trasparenza punto per punto per cercare di uscire da questo fallimento che ogni giorno esaspera i cittadini che non hanno corsie preferenziali. Vi chiediamo di assumervi le vostre responsabilità comunque andrà il voto del 17 Luglio in consiglio comunale.
Per quanto ci riguarda commissario o no continueremo a ribadire che la nostra città ha toccato il fondo ed è ora di fare in modo che Avellino ritorni una città vivibile come merita".
