Capolinea per l'amministrazione Nargi al Comune di Avellino: 18 voti contrari, 15 quelli favorevoli al bilancio 2024 e cala il sipario sull'attività amministrativa guidata dal sindaco Laura Nargi. Voto contrario dei festiani, di Rino Genovese e di Ettore Iacovacci. Voto favorevole di Gerardo Rocchetta e Mario Sorice, passati al gruppo misto in apertura del consiglio comunale.
La diretta testuale
Ore 19.15 - Si procede al voto. Rino Genovese ha votato no al bilancio. Diciotto contrari, quindici favorevoli. Bilancio non approvato alle 19.17.
Ore 19.06 - Il sindaco Laura Nargi: "Arrivo a questo momento importante serenamente perché ho fatto tutto quello che potevo. Ho lavorato per tenere unita la maggioranza, per ringraziare i consiglieri che si sono esposti per me e per la città. Il sindaco lavora per tutti. L'amministrazione si è fermata a un certo punto. Il sindaco di Avellino ha detto basta per mettere i cittadini davanti a tutto. Avrei potuto vivacchiare, invece ho fermato questo metodo politico. In questo patto ho parlato di fondi milionari. Dovremo ritrovare il rapporto con i cittadini per far rivivere Avellino con un patto a tempo, fino a dicembre 2026. Non si sta votando la persona, ma per la città".
Ore 19.03 - Antonio Bellizzi (Con Gengaro sindaco): "Ci sono tante promesse che hanno avuto seguito. Penso alle strutture sportive e ai finanziamenti. Si parla di immobilismo con il commissario, ma registriamo una lunga fase di immobilismo, quello vissuto fin qui dall'amministrazione. Ci tengo a ribadire il voto contrario al bilancio, alle politiche di Festa e a quel tipo di amministrazione".
Ore 19.00 - Giuseppe Giacobbe (Moderati e Riformisti): "Voto a favore del bilancio. Non è stato un anno inutile perché abbiamo conosciuto di più consiglieri e assessori. Non possiamo cedere al commissariamento con un anno di immobilismo. Dobbiamo programmare il futuro della nostra città e noi ci siamo".
Ore 18.48 - Luca Cipriano (Partito Democratico): "Lo dico senza mezzi termini. Questa è l'ora più buia, è la resa dei conti, la fine di una storia drammatica, di un percorso lungo 6 anni. I numeri non sono freddi, sono significativi. Se cadrà l'amministrazione Nargi non sarà colpa certamente del Partito Democratico. Stasera votiamo il bilancio con una diffida prefettizia che ordina di votare entro la mezzanotte. Una città sommersa di slogan per 6 anni che non hanno prodotto nulla. In caso di campagna elettorale dovremmo proporre un'alternativa di centrosinistra. Nel caso contrario, invece, il sindaco Nargi ha il dovere di archiviare questa pagina buia con la città di Avellino sull'orlo del precipizio. Voteremo no al bilancio".
Ore 18.35 - Nicola Giordano (Partito Democratico): "Stiamo vivendo questo periodo con un film, forse alle battute finali. Sul rendiconto abbiamo presentato il nostro voto. Era frutto di una spesa che abbiamo osteggiato. Abbiamo osteggiato ogni forma. Chi l'ha vissuto tace, per vergogna o perché è complice. Noi siamo pronti, come fatto in consiglio comunale, anche in campagna elettorale. Giordano si rivolge a Genovese: "Su di te pesa una scelta. Come Patto Civico siete stati estraniati". Poi aggiunge: "Il progetto politico è fallito. Sul bilancio il nostro voto è contrario".
Ore 18.25 - Gerardo Melillo (Forza Avellino): "Occorre una capacità di inversione per mettere a riparo la città almeno per i prossimi 6 mesi. Non capisco perché ci debba essere questa fretta nel liquidare l'amministrazione per una questione di convenienza politica che non trova riscontro nei fatti. Il nostro faro rimane la città con un consiglio comunale che deve consumare azioni per la comunità: Il centro per l'autismo è una ferita grave per la città".
Ore 18.12 - Enza Ambrosone (Partito Democratico): "Il PD è l'unico partito che ha consumato in pubblico il suo dibattito non nascondendo una diversità di posizione, non sottraendosi nella responsabilità del ruolo che ha conquistato. Ci sono altri che dovrebbero spiegare. Ci sono protagonisti di questo consiglio comunale che rimangono silenti. La sindaca Nargi si è affidata e questo rischia di costarle molto. Siamo stati accusati di voler fare la stampella, ma abbiamo sempre ragionato di città, di ciò che era utile. La città non è fatta di popolo e borghesia e su questo il PD ha il dovere di discutere al proprio interno. Tra i banchi non vedo nemici. Il bilancio è un dettaglio dopo il dibattito della scorsa volta. Andava aperto questo dibattito. Chiedo a Vecchione e Cucciniello per Davvero e Viva La Libertà: perché non parlate, perché state sfiduciando la sindaca, colei che avete voluto alla guida della città. Confermiamo il voto contrario".
Ore 18.06 - Sergio Trezza (Moderati e Riformisti): "La politica è cambiata completamente. Io sono per la politica del fare. La politica deve tornare tra la gente. Il centro per l'autismo è un impegno per la comunità. Dobbiamo seguire i lavori. Il consigliere comunale deve tornare tra i cittadini. La comunità ci chiede di governare e chiede discontinuità. Il sindaco ha chiesto una mano: 6 mesi insieme per un patto su alcune tematiche, come quello del centro per l'autismo. Ho lasciato il PD perché non è più un partito che vive tra la gente. Invito alla riflessione al capogruppo Rino Genovese. Metto da parte l'orgoglio e lavoriamo su due, tre problematiche".
Ore 17.59 - Luigi Mattiello (Siamo Avellino): "Ho ascoltato tante narrazioni sull'ipotesi del commissario prefettizio. Comporta un rallentamento sui fondi. Cito lo stadio tra tanti argomenti. Il rallentamento presuppone il rischio concreto di un esordio in campionato dell'Avellino nelle gare casalinghe lontano dal Partenio-Lombardi. Un commissario avrà i suoi tempi. Votare questo bilancio consentirà tempi diversi".
Ore 17.51 - Antonio Aquino (Movimento 5 Stelle): "Oggi vedo l'aula piena, ci sono tutti i consiglieri per un documento strategico. Le aspettative del popolo non sono state deluse da chi è all'oppsizione, ma da chi era stato votato per guidare la città. Il Movimento 5 Stelle non può che prendere le distanze".
Ore 17.42 - Amalio Santoro (Con Gengaro sindaco): "Del bilancio ne abbiamo già parlato e in quei numeri c'è la deriva di questi anni. Confermiamo il voto negativo: frutto di un ragionamento e di una presa di distanza da una politica smisurata e che ha bruciato se stessa. Nella precarietà del centrosinistra confermiamo il voto negativo e siamo pronti a favorire il giudizio vincolato dei cittadini e a costruire un nuovo percorso per la città".
Ore 17.37 - Nicole Mazzeo (Coraggio Avellino): "Coraggio Avellino darà voto favorevole al bilancio e all'amministrazione Nargi. Di coerenza e coraggio noi abbiamo fatto motivo di vanto".
Ore 17.33 - Comunicazioni del presidente del consiglio comunale, Ugo Maggio. Gerardo Rocchetta ha comunicato via pec al presidente del consiglio comunale, la posizione di indipendente ed entra nel gruppo misto. Anche Mario Sorice (gruppo Davvero) tramite nota si è dichiarato indipendente ed entra nel gruppo misto.
Presentazione
Alle 17.30 inizierà il consiglio comunale spartiacque per l'amministrazione Nargi ad Avellino. Sarà votato il rendiconto di gestione 2024 e si conferma l'attesa per l'esito che sarà risulterà decisivo per la prosecuzione o meno dell'attività amministrativa a Palazzo di Città. "Un anno di commissariamento è troppo, quindi chiedo un patto per la città, oltre a salvare tutti i progetti e i fondi dobbiamo salvare il commercio e tutto ciò che è stato messo in campo. Non possiamo perdere la guida": così il sindaco di Avellino, Laura Nargi si era espressa nelle scorse ore. Segui la diretta di ottopagine.it
