Avellino, Giordano: non è detto che il candidato sindaco lo scelga il Pd

È in programma per lunedì prossimo alle 18 , l'assemblea di Per Avellino, presentata stamane al circolo della stampa di Avellino. "C'è da lavorare e ragionare sul da farsi sia in Regione che per le amministrative del comune di Avellino ". Spiega Giancarlo Giordano ex deputato di Sinistr italiana che, stamane al circolo della stampa, ha dichiarato: serve confronto per decidere, e non è detto che ad Avellino per il centro sinistra il candidato sindaco, per le prossime amministrative, lo scelga il Pd". Affiancato da Amalio Santoro, ex consigliere comunale,  Giordano annuncia l'assemblea e spiega: siamo consapevoli delle nostre scelte, vogliamo a mani nude e senza clientele fare il nostro percorso. Dietro c'è sentimento vero e non lo sacrificheremo sull'altare della caccia alle poltrone. Anche per le Regionali offriremo un punto di vista autentico, anche per dare senso alle parole centro e sinistra". Dal canto suo Amalio Santoro spiega: "Ormai viviamo in una città sospesa - spiega Santoro - Abbiamo patito un disastro amministrativo e serve garantire una svolta. Noi proporremo il nostro programma, che sarà fatto di concretezza e visione forte del futuro di questo territorio. La cultura dovrà essere al centro e garantire una occasione di crescita per la città. Su questi temi svilupperemo il nostro programma. Il campo largo ad Avellino sembra essersi disciolto. Ora vogliamo ripartire da una riflessione concreta su programma e strategia. Se ci sarà una coalizione sarà una coalizione seria. Questo non significa rincorrere ogni moderato per fare voti. Anzi. Vogliamo componenti coesi su strategie e programmi. Vogliamo una politica forte, che moderni davvero gli interessi. Una politica alta ed esigente che tuteli il futuro della città ".