Avellino: Sgarbi non sprinta e il palo colpito non basta per avere rimpianti

Fin troppo legati all'estro del bolzanino. L'occasione al minuto 8, poi davvero poco negli altri 87

avellino sgarbi non sprinta e il palo colpito non basta per avere rimpianti
Avellino.  

Poca continuità tra risultati e prestazioni. L'Avellino non perde da 6 gare, è uscito dalla Nuovarredo Arena di Francavilla Fontana senza gol subiti (non accadeva da 6 match), ma questi numeri mal si sposano con un club che in estate aveva ben altre ambizioni e che ha cullato il sogno della promozione diretta per gran parte della stagione, almeno fino al pari con la Juve Stabia, il 2-2 del 13 gennaio scorso.

Pochi vantaggi creati e quando trovati sfruttati male

L'Avellino che con Michele Pazienza si era rigenerato completamente, che era stato capace di andare oltre le difficoltà di un organico falcidiato dagli infortuni, da quella vittoria casalinga sfumata con le vespe nel recupero ha conquistato il bottino pieno solo in quattro occasioni e ha subito almeno un gol in 8 delle ultime 10 gare giocate. La sensazione, comprovata dai numeri e dai risultati nei match con i club di bassa classifica, è che quando i lupi sono chiamati ad affrontare squadre dall'approccio prettamente difensivo, di rispetto nei confronti di una delle big del girone, l'Avellino faccia fatica a trovare quei vantaggi visti per larghi tratti nel girone d'andata, in particolar modo in trasferta.

Il legno centrato da Gori, forcing da palla inattiva

La vera occasione biancoverde è arrivata all'8' da calcio d'angolo con il colpo di testa di Gabriele Gori e il palo centrato dalla punta, ma nei fatti è l'unico vero rimpianto perché di vere occasioni nei restanti 87 minuti c'è poca traccia. Il forcing dei lupi nel finale è arrivato su palla inattiva. L'altra chance su giocata in campo aperto è del minuto 24 con Gori a innescare Lorenzo Sgarbi che dalla corsia destra, a ridosso dell'area, si è accentrato scaricando il sinistro accomodato da Branduani in angolo. Anche in questo caso la sensazione è che fin troppo ruoti sulla qualità del bolzanino, prezioso, ma ieri non al top. Le vere soluzioni da rimpianto sono state costruite, invece, dalla Virtus Francavilla: Simone Ghidotti è stato decisivo, ma al 13' deve ringraziare anche Kevin Biondi che non ha trovato subito lo specchio e che sul secondo tentativo è andato di soluzione centrale, non angolata, nell'area del portiere.

Diversi punti persi contro squadre in zona playout

Il pari risulta oltremodo giusto e dai risultati con le squadre in zona playout emerge che l'Avellino ha battuto due volte il Monopoli, ha pareggiato (0-0) con la Turris in casa, ha firmato un doppio 1-1 con la Virtus Francavilla e ha vinto in rimonta al "Partenio-Lombardi" con il Monterosi (2-1) per poi pareggiare 1-1 a Teramo contro i laziali: punti mancati che pesano nell'economia di un campionato che vede che gli irpini nel turno non sfruttare il pari del Benevento con l'ACR Messina e con la distanza di 10 punti dalla capolista Juve Stabia, impegnata in serata al "Menti" (porte chiuse) con il Taranto. Alle 20.45 c'è anche Picerno-Monterosi (lucani terzi con l'Avellino in caso di vittoria) con Casertana-Turris.